L’assurda storia di De Luca: quando un Vardy ti spezza i sogni
La sua stagione era iniziata da eroe, ma terminerà nell’anonimato: De Luca si scontra con il colpo Vardy e i sogni si spezzano in un secondo

Si può passare dall’essere un eroe a un escluso nell’arco di poche ore? Nel mondo del calcio è difficile, ma succede anche questo. Per info potete chiedere a Manuel De Luca, attaccante della Cremonese e protagonista dell’ultima vittoria contro il Sassuolo. È stato lui, infatti, dopo la rimonta neroverde, a segnare, in pieno recupero, il rigore che è valso i tre punti alla squadra di Davide Nicola. La freddezza di chi, solo un anno prima, era stato tra i protagonisti della cavalcata che aveva portato i grigiorossi a conquistarsi la promozione in Serie A, segnando 12 gol nell’arco della stagione e realizzando la doppietta – decisiva per il passaggio nella massima categoria – nella finale di ritorno dei playoff contro lo Spezia, terminata per 3-2.
L’arrivo di Vardy: una gioia per tutti, ma non proprio tutti
Eppure, oggi De Luca non avrà l’occasione di confermarsi anche in Serie A. L’arrivo di Jamie Vardy alla Cremonese, accolto da tutta Italia come un colpo leggendario, è stato una mannaia sul futuro di un calciatore pronto a tutto per farsi valere anche in quel campionato che anche lui, anzi, soprattutto lui si era conquistato sul campo. La scelta di Nicola, o della società, resta lecita: ma le modalità fanno discutere. Fanno discutere soprattutto a livello comunicativo. Lo stesso De Luca, infatti, era probabilmente convinto del suo inserimento e sarebbe curioso oggi essere nella sua testa per sapere cosa stia pensando, come stia vivendo questa notizia tanto complicata da digerire.
Quando può andar male, va anche peggio…
Di certo, il suo stato d’animo non sarà dei migliori. Questo perché oggi è inevitabile rimuginare sulla doppia occasione persa. Da una parte la già anticipata possibilità di rigiocare in Serie A dopo le 2 presenze (e 1 gol) nella stagione 2022/2023 con la maglia della Sampdoria. Dall’altra per quella che gli si era palesata nelle ultime ore di mercato quando, un De Luca convinto di potersi giocare le sue carte con la Cremonese, aveva deciso di rifiutare l’offerta arrivata da parte dei blucerchiati. Dal poter avere tutto, al potersi giocare qualcosa, al nulla più totale. De Luca paga l’arrivo di Vardy in Serie A perché è proprio l’inglese a prendere il suo posto, un calcolo che quando aveva deciso di dir no alla Doria probabilmente non aveva fatto e che, forse, qualcuno avrebbe dovuto anticipargli.
Niccolò Di Leo