L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam
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L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam

Il campione altoatesino chiude la stagione negli Slam con due titoli all’attivo.

Niente da fare per Jannik Sinner nella finale degli US Open con Carlos Alcaraz, persa in modo netto con il punteggio di 6-2 3-6 6-1 6-4.

Il problema ai muscoli addominali accusato in semifinale con Félix Auger-Aliassime potrebbe aver presentato il conto al nativo di San Candido, protagonista di una prestazione al servizio a dir poco disastrosa con appena 2 aces messi a segno contro i 10 dell’avversario.

Sinner non avrà il rimpianto del Grande Slam

Considerate le vittorie a Melbourne e Wimbledon, i tre match-point consecutivi falliti al Roland Garros nel duello per il titolo contro l’iberico pesano ora un po’ meno dopo il k.o. a Flushing Meadows, non essendosi rivelati decisivi per il mancato assalto al Grande Slam, fermo restando che la battuta d’arresto a New York brucia enormemente.

Le parole di Sinner a fine match: “Non è stato la mia miglior giornata al servizio. Credo di aver avuto problemi durante tutto il torneo. Non diventerò improvvisamente mancino, ma vedremo quali cambiamenti apportare nel tempo. Sono stato molto prevedibile in campo oggi. Lui ha cambiato il suo gioco. È migliorato rispetto all’ultima volta e ha fatto le cose meglio di me oggi. Sono orgoglioso di me stesso, ma lui è stato il migliore. Ora starà a me decidere se apportare cambiamenti o meno. Ci lavoreremo sicuramente. Non ho utilizzato il serve and volley. Non ho giocato molte palle corte. Poi arrivi al punto in cui devi giocare contro Carlos e uscire dalla tua zona di comfort. Il mio obiettivo è cercare di apportare qualche cambiamento, anche a costo di perdere qualche partita d’ora in avanti. Devo essere più imprevedibile per cercare di diventare un tennista migliore“.

Sinner perde il 1° posto nella classifica ATP

Il nostro connazionale deve, inoltre, lasciare il 1° posto nella classifica ATP dopo una striscia di 65 settimane di fila davanti a tutti; la speranza è, ovviamente, che possa riprendersi il trono in futuro anche se nei prossimi mesi i punti in uscita sono nettamente superiori rispetto a quelli di Alcaraz: 2.880 contro 950 fino al termine della stagione.

Classifica ATP 8 settembre 2025 (Top 10)

1 Carlos Alcaraz 11540

Jannik Sinner 10780

3 Alexander Zverev 5930

4 Novak Djokovic 4830

5 Taylor Fritz 4675

6 Ben Shelton 4280

7 Jack Draper 3690

8 Alex De Minaur 3545

9 Lorenzo Musetti 3505

10 Karen Khachanov 3280

Filippo Re