Musetti e l’esame Rune: perché è così importante per Lorenzo
Per la terza volta agli ottavi del Roland Garros il toscano vuole arrivare finalmente tra i migliori otto.

Protagonista di una stagione sin qui esaltante, Lorenzo Musetti si è qualificato per la terza volta in carriera agli ottavi del Roland Garros, superando in rimonta l’argentino Mariano Navone dopo una partenza al rallentatore.
Musetti vuole il 1° quarto al Roland Garros
Nelle precedenti due occasioni, il toscano è sempre stato sconfitto: nel 2021 da Novak Djokovic dopo avergli strappato a sorpresa i primi due set e nel 2023 da Carlos Alcaraz che gli lasciò la miseria di sette giochi.
Da allora, il nostro connazionale ha compiuto progressi enormi, diventando il primo italiano ad arrivare nello stesso anno tra i migliori quattro nei tre Masters 1000 sulla terra rossa, ma ora è atteso da un ostacolo complicato a Parigi contro Holger Rune che l’ha sconfitto due volte in altrettanti confronti diretti senza concedergli neanche un set.
Rune avvisa Musetti
In conferenza stampa, il danese ha sottolineato come l’azzurro non potrà permettersi una partenza lenta come quella avuta con il tennista sudamericano: “Non posso permettermi di concedergli il primo set come fatto con Halys, ma nemmeno lui potrà fare altrettanto. Non vedo l’ora di giocare il prossimo match, sono sicuro che sarà una grande battaglia, Lorenzo è in un grande momento, quindi non vedo l’ora di affrontarlo”.
Il rendimento di Lorenzo nel 2025
Hong Kong: quarti
Australian Open: 3° turno
Buenos Aires: quarti
Indian Wells: 3° turno
Miami: ottavi
Montecarlo: finale
Madrid: semifinale
Roma: semifinale
Roland Garros: ottavi (in corso)
Filippo Re