keyboard_arrow_left Indietro
| LE STELLE

Parma, chi è Cuesta: quel giovane allievo che impressionò Arteta

Allievo di Arteta, pupillo di Cherubini: ecco chi è Carlos Cuesta il nuovo allenatore del Parma

Già con Chivu il Parma aveva dimostrato di avere le idee chiare sul proprio progetto. Un allenatore giovane, ma pronto, anche se inesperto. La scelta del tecnico rumeno, oggi all’Inter, aveva premiato garantendo agli emiliani la salvezza, la speranza è che il secondo azzardo consecutivo possa premiare ancora. Azzardo. Non ci sono altre parole per descrivere la scelta del Parma di andare su Carlos Cuesta, ma un chiarimento è necessario: non va letto con accezione dispregiativa. In casa crociata, prima di puntare su un membro dello staff di Arteta all’Arsenal, lo avranno attenzionato, studiato e analizzato, prendendo in considerazione anche strade alternative come quella che portava a Daniele De Rossi. La scelta, però, è stata fatta. Carlos Cuesta sarà il nuovo allenatore del Parma.

L’inizio di una carriera ‘da record’

Raccontiamo Carlos Cuesta e lo facciamo evidenziando già un primo record: all’età di 30 anni e 26 giorni (quella che avrà al momento del suo esordio) sarà il secondo allenatore più giovane nella storia della Serie A. Il suo nome si colloca appena dietro a Elio Loschi, che il 28 maggio del 1939 esordì alla guida della Triestina a 29 anni, 9 mesi e 20 giorni. La sua giovane età, infatti, è un tema centrale nella narrazione della carriera di Cuesta che, come tutti i ragazzi, ha sempre coltivato il sogno di diventare un nome noto nella storia del calcio. Nato a Palma de Maiorca, ha passato la sua infanzia tra i campi di calcio del Santa Catalina Atletico, una squadra locale nella quale ha giocato fino ai 18 anni, quando ha deciso di cambiare la sua vita. Basta dare calci a un pallone, per lui il futuro riservava un ruolo diverso: quello dello studio, della tattica e del managing.

L’avventura all’Atletico Madrid

Il calcio è la sua vita, ma il percorso è lungo e tortuoso. Carlos si iscrive all’università di scienze motorie di Madrid. Studia e nel frattempo coltiva il sogno di diventare un allenatore, di sedere sulla panchina di un grande club. L’occasione arriva a 19 anni: viene a sapere che si è liberato un posto nel settore giovanile dell’Atletico Madrid, si offre volontario e la sua candidatura viene accettata, dando via a una storia di cui conosciamo già il finale. La sua crescita è esponenziale: gli affidano l’U-14 e nel giro di poco tempo diventa responsabile dell’intero settore giovanile.

L’incontro con Arteta

Il talento dei predestinati, però, è anche quello di saper cogliere e capire i momenti. Nel 2017, quindi, decide di lasciare i Colchoneros e dare il via a un altro tipo di avventura, da disoccupato, ma quanto mai formativa. Carlos Cuesta decide di viaggiare e studiare. Gira per i centri sportivi di vari allenatori, prende appunti, elabora le sue idee, ma poi alla fine ad attirare più di tutti la sua attenzione è Pep Guardiola. Carlos va al centro sportivo dei Citizens, è innamorato del calcio che propone il tecnico spagnolo e lo vuole studiare da vicino. Guardiola gli apre le porte del campo, lo ospita e in quell’incontro cambierà una volta per tutte la sua vita. In quel momento, infatti, nello staff dell’ex Barça c’era anche Mikel Arteta. I due si conoscono, parlano per pochi minuti, si scambiano idee e nasce un amore che con il tempo si farà sempre più forte e duraturo.

Un’occasione alla Juve

L’avventura di Cuesta, però, prosegue. Dopo l’esperienza a Madrid e l’anno sabbatico, a contattarlo è Federico Cherubini, in quel momento dirigente della Juventus, che decide di incontrarlo per conoscerlo meglio. Era il 2018 e quello che oggi è il nuovo amministratore delegato del Parma, parlava così dell’incontro avuto con Carlos: “ho sentito qualcosa di speciale: era così curioso e con un’incredibile passione per il calcio”. Una passione che convince Cherubini e gli altri dirigenti a inserirlo nel settore giovanile affidandogli la gestione della squadra U-17, almeno fino al 2020, almeno fino a quando Arteta non prende in mano l’Arsenal e lo chiama a lavorare con lui.

Finalmente Arteta!

Non ha esitato l’ex centrocampista spagnolo che dopo quell’incontro era rimasto stupefatto da un amore e una conoscenza tale del calcio per un semplice ventitreenne. Non ha esitato al punto che, dopo un solo anno alla guida dei Gunners, ha sentito il bisogno di averlo al suo fianco. Nel 2020 inizia così la prima grande avventura per quel Carlos Cuesta che oggi fa sognare i tifosi del Parma. In cinque anni al fianco di Arteta ha avuto modo di studiare, di prepararsi per questa enorme chance, offrendo un contributo fondamentale per la crescita dei giovani, per la formazione dei talenti che oggi costellano una delle squadre più promettenti del calcio europeo.

E ora il Parma…

Come nel 2017, però, anche oggi Carlos ha dovuto fare una scelta, ha dovuto capire il momento e dopo cinque anni di scuola, dopo una vita passata a studiare dagli altri, oggi sente che sia arrivato il momento di ascoltare il richiamo di Cherubini e iniziare la sua prima avventura da allenatore.  

Niccolò Di Leo