Ranieri-Fiorentina, “da sconosciuti a innamorati”: la rinascita del capitano viola
Luca Ranieri è l’emblema del momento d’oro della Fiorentina. Adesso ne è il capitano, ma solo due anni fa era ai margini del progetto
Nella rinascita della Fiorentina ha un ruolo speciale Luca Ranieri. Anzi, si può dire che stiano rinascendo insieme. La Viola sta vivendo un sogno: dopo una partenza stentata a inizio stagione, eccola ingranare e raggiungere sette vittorie di fila in campionato, piazzandosi al secondo posto insieme a Inter, Atalanta e Lazio, ad appena un punto dalla vetta. Il capitano di questa squadra è, appunto, Ranieri, la cui storia sembra quasi ricordare l’andamento della Fiorentina in questa stagione.
Ranieri ha passato le giovanili in maglia viola, in cui, dopo una parentesi al Foggia, è tornato in prima squadra nella stagione 2019/20. È stato poi mandato in prestito prima alla Seal e poi alla Salernitana, per poi tornare a Firenze nel 2022. Proprio in quest’anno, ha rischiato di diventare un esubero. Reduce dal prestito in Campania, inizialmente non venne convocato per il ritiro estivo e la sua cessione sembrava ormai certa, ma Italiano lo richiamò per problemi di lista in quanto servivano calciatori cresciuti nel vivaio.
Sono trascorsi più di due anni e ora Ranieri e la Fiorentina sono passati ” da sconosciuti a innamorati”, come canta Alfa nella sua canzone “Il Filo Rosso”. Il capitano si gode la titolarità inamovibile con Palladino: ha giocato dal primo minuto 11 partite su 13 in campionato e, da quando Biraghi non gioca più, si è anche preso la fascia di capitano. Dalla stagione 2022/23 ad ora, Ranieri ha compiuto passi da gigante: due anni fa ha giocato appena 19 volte in tutte le competizioni, ora sta già a 15 ad 1/3 della stagione, in cui ha servito anche due assist. È diventato ormai una certezza in casa Viola, con Palladino che non può più fare a meno del suo capitano.
Chiara Scatena