Reijnders segna e trascina: è lui il leader del Milan
Tijjani Reijnders è impegnato in un’annata difficile per la squadra, ma a livello personale ha vissuto la stagione della sua consacrazione

In una stagione che per il Milan è stata fin qui negativa sotto ogni punto di vista, Tijjani Reijnders è riuscito ugualmente ad esprimersi ai massimi livelli crescendo esponenzialmente sia sotto l’aspetto tecnico che sul piano della leadership. L’olandese per i rossoneri è ormai un punto fermo assoluto e con i suoi gol ha trascinato l’arrancante Diavolo, in un’annata che può ancora riservare soddisfazioni nonostante l’enorme ritardo in classifica in campionato con l’obiettivo Champions ormai ridotto a poco più che un miracolo.
Gol a raffica
Per Reijnders i gol in stagione sono 15 considerando tutte le competizioni. Un bottino straordinario che ha pochi eguali nei principali campionati europei tra i centrocampisti: nel ristretto club che ha saputo fare altrettanto o meglio tra i pari ruoli tutti infatti ricoprono un ruolo più avanzato. Alcuni sono diventati con il tempo veri e propri attaccanti, ad esempio Mbeumo e Wissa del Brentford e persino il suo compagno di squadra Pulisic. Ed è incredibile pensare a come l’ex AZ Alkmaar sia riuscito a segnare così tanti gol arretrando il suo ruolo rispetto alla passata stagione, in cui ha giocato da trequartista puro senza però dimostrare la straordinaria capacità di lettura degli spazi che ha invece sfoggiato in questi mesi in cui è stato assoluto protagonista.
Un gioiello da tenersi stretto
Il gol all’Inter nel derby di ritorno di Coppa Italia non ha fatto altro che aumentare l’attenzione dei grandi club attorno a Reijnders, che dal canto suo ha giurato almeno per il momento fedeltà al Diavolo dimostrando assoluto piacere nel restare al centro del progetto. Un’offerta monstre però, magari da 60 o passa milioni, potrebbe far vacillare una proprietà da sempre attente ai conti. Il Chelsea ad esempio ci pensa da tempo e potrebbe provarci, ma chiunque busserà alla porta troverà un muro. Se poi non basterá, arriverà comunque una grande plusvalenza.
Iacopo Erba