Retegui in Arabia: è l’italiano più prezioso di sempre
La cessione di Mateo Retegui in Arabia Saudita lo rende il calciatore italiano più pagato nella storia: la top-10

La cessione di Mateo Retegui in Arabia Saudita fa e farà rumore. Si tratta dell’ennesima conferma di come il mercato arabo, quello dei soldi e degli stipendi faraonici, abbia una presa ancora irresistibile per i calciatori, anche per quelli più giovani e nel vivo della propria carriera. Retegui, d’altronde, saluta l’Italia dopo due soli due anni tra il Genoa e l’Atalanta. Saluta l’Italia dopo esser stato il capocannoniere del campionato, dopo essersi conquistato il ruolo di titolare della Nazionale italiana e nel momento clou della stagione azzurra: quello di qualificazione ai mondiali, con un altro tecnico – Gattuso al posto di Spalletti – in panchina.
Le cifre della cessione di Retegui
Retegui, però, dice addio al calcio europeo, ragionando più in generale, per 20 milioni all’anno per quattro anni. Per una cifra otto volte superiore a quella garantita dall’Atalanta, che dal canto suo non ha potuto dir no ai 68,5 milioni di euro messi sul piatto per il trasferimento. E sono proprio questi 68,5 milioni di euro a far la storia, a rendere quella di Retegui una cessione destinata a esser ricordata, almeno in Italia.
La top-10 degli italiani più preziosi di sempre
Quella di Retegui, infatti, è la cessione più remunerativa per un calciatore italiano. Mai nessun azzurro prima d’ora era arrivato a costare più dei 58,9 milioni di euro che il Newcastle aveva speso per il trasferimento di Sandro Tonali dal Milan, oggi scivolato al secondo posto in questa speciale classifica. Ad avvicinarsi a quella cifra, qualche anno prima, era tata la Juve acquistando dalla Fiorentina un giovane Federico Chiesa per 57,2 milioni di euro complessivi e che si piazza sul gradino più basso del podio.
A seguire appena dietro ci sono i 57 milioni che il Chelsea ha sborsato al Napoli per Jorginho, mentre completa la top-5 il trasferimento di Gigi Buffon – uno dei pochi avvenuti a inizio 2000, gli altri sono tutti successivi agli anni ’10 – dal Parma alla Juventus per 52,9 milioni di euro. In sesta posizione ci sono i 46,5 milioni spesi dall’Inter per l’acquisto di Vieri dalla Lazio, seguiti in settima dai 45 dell’Arsenal per Calafiori dopo la strepitosa stagione a Bologna. Chiudono questa classifica Nicolò Barella, ceduto dal Cagliari all’Inter per 44,5 milioni e Leonardo Bonucci che passò dalla Juve al Milan per 42 milioni.
Niccolò Di Leo