Ritiro Fognini: ciao Fabio, ci mancherai
Ultima presenza agli Internazionali d’Italia a Roma per il talentuoso sanremese.

Non è un fulmine a ciel sereno l’annuncio dell’addio al tennis di Fabio Fognini, ma fa comunque un certo effetto pensare che non potremo più gustarci il talento del ligure in campo: “Vi dico che questo sarà il mio ultimo anno agli Internazionali d’Italia a Roma. Voglio dare spazio ai giovani, come è giusto che sia. Ho fatto una bellissima carriera e sono super contento. Come tutte le cose c’è un inizio e una fine”.
Fognini uno dei sei azzurri nella top 10
La critica maggiore rivolta al sanremese è sempre stata quella legata al suo carattere, tuttavia riteniamo che il difetto maggiore fosse, invece, legato ad un fisico tutt’altro che dirompente e per cui il marito di Flavia Pennetta non ha, ovviamente, la minima colpa; di certo, quello che Madre Natura gli ha tolto dal punto di vista fisico gliel’ha restituito con gli interessi per quanto riguarda il talento tennistico, di primissimo livello con una varietà di colpi ormai scomparsa nel tennis moderno.
Non va, inoltre, dimenticato che Fabio è uno dei sei tennisti italiani ad aver tagliato il traguardo della top 10 nella classifica ATP, da quando è gestita in modo computerizzato dal 1973, assieme ad Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Le due vittorie più belle di Fabio
Al nostro connazionale brillano gli occhi quando ripensa al successo più bello al Foro Italico e alla vittoria più iconica dell’intera carriera: “Per me il torneo di Roma è quello dei sogni, la manifestazione che cerchi di giocare sempre bene, hai pressioni e motivazioni extra. La partita contro Andy Murray, all’epoca al numero uno del mondo, è indimenticabile e forse il match più bello giocato agli Internazionali. Se non la più bella di tutte, quella più iconica è stata, però, agli US Open 2014: rimontare due set a Nadal in uno Slam non è banale, ho fatto il Federer quella volta”.
I numeri dell’azzurro
9° posto – miglior piazzamento nella classifica ATP
9 titoli ATP vinti tra cui un Masters 1000 (Montecarlo 2019)
1 quarto di finale negli Slam (Roland Garros 2011)
Filippo Re