Roma – Juventus, è la partita degli ex: Soulé e Paredes sfidano il passato
I due argentini si ritrovano a affrontare il loro passato, protagonisti del big match Roma – Juventus che andrà in scena questa sera all’Olimpico

Roma – Juventus non è una gara come le altre, la rivalità tra le due è una storia che si trascina nel tempo: dagli scontri tra i presidenti a quelli tra i giocatori, fino alle ruggini tra gli allenatori. È anche la sfida di tanti ex che però questa volta sono tutti sponda giallorossa. Uno è Dybala che però questa sera si accomoderà in panchina, gli altri sono Matias Soulé e Leandro Paredes.
Soulé, sedotto e abbandonato dalla Juventus
L’attaccante, sedotto e abbandonato. Aveva dato il massimo al Frosinone nella speranza di avere una chance una volta rientrato alla Continassa, ma come ha raccontato lui stesso il club aveva bisogno di soldi e nonostante Motta lo avrebbe visto bene nei suoi piani. Una delusione che ha palesato in un’intervista dopo essere stato acquistato dai capitolini: “Non pensavo di lasciare la Juve, anzi, ero concentrato a Frosinone per meritarmi una maglia. Ormai mi era chiaro quale sarebbe stato il mio futuro. Ne sono rimasto deluso perché pensavo di poter giocare per la Juve, ma poi me ne sono fatto una ragione”.
La voglia di rivalsa
La voglia di rivalsa c’è, così come la voglia di giocare titolare e mettersi in mostra in una serata che si prospetta infuocata. Sarà la settima volta che scenderà in campo dal 1° minuto, lo farà con l’obiettivo di fare la differenza e soprattutto mettere a referto il suo terzo gol in questo mini ciclo di partite.
Paredes, la seconda giovinezza con Ranieri
L’esperienza in bianconero è stata deludente anche per Paredes, divenuto per Ranieri un punto di riferimento per qualità e leadership. Dopo la parentesi al PSG e il nuovo capitolo in giallorosso, la Juventus probabilmente riteneva il centrocampista non più in forze per incidere e fare la differenza. Ma non è stato così, l’argentino sta vivendo una seconda giovinezza e questa sera lo vorrà dimostrate a ogni costo.
Martina Barnabei