Roma, periodo “no” per Koné: la Juventus è la chance per il rilancio
Non è il miglior momento della carriera per Manu Koné, ma la sfida con la Juventus è l’occasione giusta per rilanciarsi e tronare protagonista in questo finale di stagione

Roma e Juventus si affronteranno domenica sera alle 20:45 all’Olimpico, uno dei big match di questa trentunesima giornata che si preannuncia importantissima sia per la corsa scudetto sia per la lotta all’Europa. Gara fondamentale per i giallorossi, in vista anche del derby del weekend prossimo, ma soprattutto per Koné chiamanto a rilanciarsi dopo un periodo di appannamento.
L’esordio con la Roma all’Allianz Stadium
Era settembre, Manu Koné esordiva con la Roma subentrando a gara in corso proprio all’Allianz Stadium facendo innamorare all’istante i sostenitori giallorossi con una giocata che è stato un concentrato di potenza, visione di gioco e tecnica. Un avvio di stagione scintillante, ma ora il francese sembra aver perso un po’ di quella brillantezza. Sta vivendo un periodo particolare, ma l’obiettivo è tornare a brillare a partire dal match cruciale di domenica per tornare protagonista in questo rush finale.
La fiducia di Ranieri
Ranieri crede tantissimo in lui, “è tanta roba” ha dichiarato in conferenza stampa a due giorni dall’incontro. Un centrocampista box-to-box che si è conquistato anche un posto da titolare nella Francia. Il tecnico ha lasciato intendere che si affiderà al ventitreenne per contenere e fronteggiare la formazione di Tudor. Il calo è sotto gli occhi di tutti, l’unico modo per non lasciare che prenda il sopravvento è insistere e dargli fiducia.
L’exploit in Nazionale e le sirene di mercato
La Roma ha bisogno del suo dinamismo, del suo talento nel rompere gli equilibri e spingere la squadra. Anche Koné ha bisogno di essere al centro, deve accumulare minuti e crescere per imporsi tra i più forti. Il club è pronto a farne un pilastro fondamentale per il futuro, ma dovrà fare i conti col mercato. Il suo exploit con la Nazionale ha acceso le sirene: il Psg lo tiene d’occhio, ma anche in Premier League sono pronti a farsi avanti.
Martina Barnabei