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| LE STELLE

Sfuma il sogno Grande Slam per Sinner nel 2025

La rocambolesca sconfitta con Carlos Alcaraz nella finale di Parigi impedisce all’azzurro di realizzare il Grande Slam in questa stagione.

Dopo ben 20 vittorie in fila si è interrotta l’incredibile striscia positiva di Jannik Sinner nei tornei dello Slam con il n. 1 al mondo che si è arreso a Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros, vinta in rimonta dallo spagnolo con il punteggio 4-6 6-7 (4-7) 6-4 7-6 (7-3) 7-6 (10-2) dopo una battaglia di cinque ore e ventinove minuti di gioco, finale più lunga di sempre a Parigi.

Niente Grande Slam per Sinner

Il nativo di San Candido deve rinviare la conquista del 1° titolo sulla terra rossa francese e l’assalto al Grande Slam per cui era in corsa dopo aver trionfato a Melbourne a inizio stagione; si tratta, purtroppo, di una battuta d’arresto dolorosa perché arriva dopo aver sprecato tre match-point consecutivi sul 5-3 0-40 del 4° set con Alcaraz al servizio.

La delusione di Jannik

In conferenza stampa, il nativo di San Candido è visibilmente abbacchiato: “Sono stato in vantaggio di un break nel terzo, ho avuto tre match point nel 4° set e sul 6-5 nel quinto set ho avuto occasioni. La mia famiglia e chi mi conosce ora dovrà aiutarmi, questo è il momento in cui ho bisogno di avere qualcosa da loro. Siamo una famiglia semplice, papà non era qui perché doveva lavorare. È stato bello vedere mia madre qui, credo che papà abbia visto la partita in tv. Come dico sempre non avrei mai pensato a inizio carriera di trovarmi in questa posizione, adesso mi trovo qui a giocare la finale più lunga nella storia del Roland Garros. Sicuramente fa male, ma non posso star qui a piangere, devo andare avanti”.

Il riscatto a Wimbledon?

Di certo, il nostro connazionale ha una mentalità di ferro e, smaltita l’inevitabile delusione, reciterà senza dubbio un ruolo da protagonista sull’erba di Wimbledon, definito l’obiettivo più importante della stagione dal suo coach Simone Vagnozzi; trasformerà la rabbia per l’occasione appena sfumata in cattiveria agonistica per l’appuntamento londinese potrebbe dargli una marcia in più per impedire ad Alcaraz di centrare il tris a Londra dove si è imposto nelle ultime due edizioni.

Filippo Re