Sinner ai quarti a Parigi tra presente e passato: la dedica a Piatti
Un’altra prestazione sontuosa per il n. 1 al mondo al Roland Garros dove travolge in tre set Andrey Rublev.

Prosegue senza intoppi la marcia trionfale di Jannik Sinner al Roland Garros dove arriva tra i migliori otto senza aver ceduto neanche un set in quattro incontri nonostante gli ultimi due avversari tutt’altro che banali, trattandosi del ceco Jiri Lehecka e Andrey Rublev.
Vittoria consecutiva n. 18 negli Slam
A caccia del Grande Slam, il nativo di San Candido è, già, a quota 18 successi in fila nei Major, traguardo raggiunto in questo secolo soltanto dai Big Three Novak Djokovic (30), Roger Federer (27) e Rafa Nadal (25); per aggiudicarsi tutti e quattro gli appuntamenti Slam nello stesso anno saranno necessarie altre 17 vittorie, impresa difficile, ma non impossibile per il n. 1 al mondo che è arrivato ai quarti in un torneo del circuito maggiore per il 17° torneo consecutivo.
Sinner supera Fognini
Rientrando all’interno dei confini nazionali, il campione altoatesino ha conquistato l’affermazione n. 72 negli Slam, staccando di una partita Fabio Fognini con il solo Nicola Pietrangeli a quota 86 capace di far meglio di Jannik.
La dedica a Piatti
Sugli spalti durante il match con Rublev c’era anche il primo allenatore di Sinner, Riccardo Piatti, con il tre volte vincitore di Slam che gli ha riservato delle belle parole al termine del match con il moscovita: “Non sapevo della sua presenza, gli anni che ho passato con Riccardo e con il suo team sono stati importantissimi per me e per la mia carriera. Poi ho fatto un’altra scelta ma ha un bellissimo centro, ho passato tanti anni là, ricordo con affetto tutte le persone di quei tempi, è anche grazie a lui che sono qui; è una bella notizia sapere che fosse qui a vedere la partita con Rublev”.
Filippo Re