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| LE STELLE

Szczesny rinnova col Barça: leader dentro e fuori dal campo

Szczesny-Barcellona, è ufficiale: rinnovo fino al 2027 per il portiere polacco dopo una stagione da protagonista

Szczesny-Barcellona, la storia continua. Dopo l’inaspettato accordo della passata stagione e un’intera annata da protagonista assoluto, culminata con i successi in Liga e Coppa del Re, il portiere polacco ha trovato l’accordo con il club blaugrana per ulteriori due stagioni e ha firmato un nuovo contratto fino al 2027. Una stretta di mano voluta fortemente dal tecnico Flick e ampiamente avallata anche dal gruppo squadra, che ha visto nell’ex Juventus un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. D’altronde, in un club tendenzialmente così pieno di giovani avere leader di tale caratura internazionale può essere fondamentale nei momenti più duri della stagione.

Leader nato

Lo scorso anno l’offerta del Barcellona aveva convinto “Tek” a staccare praticamente subito i guantoni dal chiodo dopo l’annuncio del ritiro al termine della sofferta esperienza con la Juve, caratterizzata da anni di vittorie e un legame profondissimo macchiati da un finale triste nel nome di un ciclo iniziato sotto presupposti poco incoraggianti. L’imminente ritorno di Ter Stegen dall’infortunio non ha comunque cambiato i piani dei catalani e anzi è proprio il tedesco che al di là delle dichiarazioni di rito potrebbe doversi cercare una nuova sistemazione.

Un personaggio unico

D’altronde, Szczesny è oltre che un portiere fortissimo anche come detto un trascinatore naturale. Oltre che un uomo di spiccata intelligenza e carisma. Memorabili alcune sue interviste sia pre che post partita, durante le quali ha messo in mostra tanta simpatia ma anche una sincerità rara in un mondo come quello del calcio. Una personalità unica, mostrata anche attraverso l’accettazione e la condivisione di alcuni suoi limiti come il vizio per il fumo. Doti umane spiccate che hanno convinto l’intero ambiente di uno dei club più titolati della storia del calcio a vederlo come un punto fermo assoluto. E questo, in taluni casi, può valere persino molto più di una bacheca piena zeppa di trofei.

Iacopo Erba