Fiorentina, post Vanoli: spunta un nome che esalta i tifosi

La panchina della Fiorentina continua a tremare. Dopo il recente cambio di allenatore con l’arrivo di Paolo Vanoli, il club viola non sembra ancora aver trovato la giusta direzione. I risultati tardano ad arrivare e le voci di un possibile cambio si fanno sempre più insistenti. In queste ore la dirigenza è in riunione al Viola Park per trovare una soluzione a questa crisi e per discutere del futuro dell’allenatore. Si sondano diversi profili tra cui uno che gode dell’apprezzamento della piazza.
Il tonfo col Verona
Se la vittoria settimanale in Conference League aveva riacceso la fiammella della speranza, la sconfitta di ieri contro il Verona ha riportato la Fiorentina nell’oblio. Il bilancio di Paolo Vanoli alla guida della Fiorentina non è certo positivo: zero vittorie in campionato e una classifica che parla chiaro, con la squadra relegata all’ultimo posto con solo sei punti. Senza alcuna vera svolta tattica, il morale rimane basso e il rischio retrocessione sempre più concreto. La squadra è in ritiro almeno fino alla prossima partita di giovedì contro il Losanna, ma la svolta, almeno dal punto di vista dell’allenatore, potrebbe arrivare prima.
I papabili allenatori per il dopo Vanoli
In questo delicato contesto, si parla di un possibile ritorno di volti noti per risollevare le sorti della squadra. Tra i più suggestivi, c’è quello di Cesare Prandelli, citato ieri al Club su Sky Sport, allenatore che ha già vissuto quanto di meglio Firenze potesse offrire sul campo. “Potrebbe essere l’uomo giusto per riportare serenità e risultati,” pensano in molti, ricordando le precedenti esperienze vincenti sotto la sua guida.
Tuttavia, altre opzioni restano sul tavolo del direttore generale Stefano Ferrari e del ds Goretti come Beppe Iachini e Davide Ballardini: il primo già a conoscenza dell’ambiente viola per esperienze passate; il secondo un tecnico navigato, specializzato nelle salvezze. Altresì, non è mai tramontata l’idea di affidare la squadra al tecnico della Primavera Galloppa che conosce bene l’ambiente, anche se potrebbe rivelarsi una scelta rischiosa. Improbabile invece il ritorno di Stefano Pioli che non si è lasciato bene con la società.