La frase e il trucco con cui Maignan ha ingannato Calhanoglu

Nel derby della Madonnina le statistiche e il dato degli expected goal parlano chiaramente a favore dell’Inter. L’analisi degli algoritmi, però, non può misurare l’incidenza di un fattore che spesso decide le grandi sfide: il talento individuale. E nel caso del Milan, quel fattore ha un nome preciso, Magic Mike Maignan.
Il portiere francese è stato il protagonista assoluto della stracittadina, guadagnandosi un meritatissimo 8 in pagella e consegnando ai rossoneri tre punti di importanza capitale. Prima ha neutralizzato due conclusioni insidiose di Thuram e Lautaro Martínez, poi ha chiuso la sua serata perfetta con un intervento destinato a restare nella memoria dei tifosi: la parata sul rigore di Hakan Calhanoglu.
Il trucco usato da Maignan sul rigore di Calhanoglu
Non tutti, però, hanno colto il dettaglio che ha permesso all’ex portiere del Lille di ipnotizzare lo specialista turco. Maignan, infatti, ha applicato una piccola ma astuta strategia psicologica. Il numero uno rossonero ha dapprima stuzzicato Calhanoglu, invitandolo implicitamente a calciare alla sua destra.
Subito dopo si è posizionato in modo decentrato sulla linea di porta, spostandosi di circa un metro verso sinistra. Una scelta studiata, che ha indotto il rigorista dell’Inter a scegliere proprio la direzione sperata dal portiere.
Il risultato è stato una parata decisiva, la seconda dagli undici metri in questa stagione dopo quella su Paulo Dybala nella sfida contro la Roma. Un intervento che conferma ancora una volta come Maignan non sia soltanto un grande portiere dal punto di vista tecnico, ma anche un maestro nella gestione dei duelli psicologici.
L’elogio di Buffon
L’ex portiere della Nazionale ha incensato Maginan: “Avrei fatto la stessa cosa sul rigore ma non so se l’avrei parato – ha simpaticamente ammesso Gigi su Dazn -. La posizione decentrata in occasione del rigore ha destabilizzato Calhanoglu che infatti non ha angolato il tiro. Anch’io l’ho fatto ogni tanto”.
Poi Buffon ha proseguito: “Maignan è stato decisivo ma non è la prima volta in stagione. Ogni squadra che ambisce a vincere vorrebbe un portiere di questo calibro che ad oggi ha portato 6-7 punti al Milan. Se l’Inter fosse andata in vantaggio, per il Milan sarebbe stata complicato ribaltarla. Una parata catartica che dà consapevolezza e convinzione alla squadra”.