Analisi

ATP Pechino 2025: per Sinner un’autostrada verso la finale

Jannik Sinner non sembra avere rivali nella parte alta del tabellone
Filippo Re

Jannik Sinner non sembra avere rivali nella parte alta del tabellone.

Jannik Sinner (Getty Images)

Senza partite ufficiali dal doloroso k.o. rimediato con Carlos Alcaraz nell’atto conclusivo degli US Open, Jannik Sinner tornerà in campo dal 25 settembre al 1° ottobre nell’ATP 500 di Pechino, torneo dove si è imposto nel 2023, perdendo invece la finale nel 2024 proprio contro lo spagnolo, impegnato a Tokyo quest’anno nello stesso periodo.

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Sinner senza avversari?

La sensazione è che il 24enne di San Candido non dovrebbe incontrare ostacoli almeno fino alla finale perché nella parte alta del tabellone non ci sono tennisti che sembrano in grado di poterlo impensierire: lo stagionato Marin Cilic è nella fase conclusiva di una carriera che l’ha visto comunque trionfare agli US Open nel 2014, non spaventa neanche l’avversario di 2° turno che uscirà dal vincente della sfida tra l’atleta di casa Zhizhen Zhang e un qualificato.

Per quanto riguarda le tre teste di serie presenti nella zona presidiata dall’azzurro: Alex De Minaur ha un bilancio di 0-10 con l’azzurro, Karen Khachanov ha perso gli ultimi quattro duelli con Jannik, mentre Jakub Mensik appare troppo acerbo per poter impensierire il n. 2 della classifica ATP.

Il cammino di Sinner nell’ATP 500 di Pechino

Primo turno: Marin Cilic

Secondo turno: Zhizhen Zhang o qualificato

Quarti: Karen Khachanov

Semifinale: Alex De Minaur o Jakub Mensik

Finale: Alexander Zverev o Lorenzo Musetti

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