
Champions League, i pronostici: inglesi in vetta, italiane sparite
Il verdetto del supercomputer Opta svela le gerarchie europee: inglesi al top, italiane costrette a rincorrere partendo da lontanissimo

La Champions League è ripartita e il supercomputer Opta, come da tradizione, ha già scritto la sua sentenza. I numeri, calcolati come al solito sulla base di accurati algoritmi che tengono conto del recente passato e dei risultati raccolti in questa e nelle stagioni precedenti unite al potenziale tecnico delle singole formazioni, fotografano un’Europa dove la Premier League domina e le italiane sembrano destinate a recitare un ruolo di secondo piano. Non è una bocciatura definitiva, ma la distanza con i grandi club d’oltremanica e con il PSG appare netta e inequivocabile.
Serie A dimenticata
Il quadro è chiaro: l’Inter è la più quotata tra le squadre di Serie A, ma con appena il 3% di possibilità di alzare la coppa. E questo nonostante la finale, poi malamente persa, disputata con il PSG lo scorso anno. E ben otto squadre, al momento, sono sopra agli uomini di Cristian Chivu. Non è poi andata certamente meglio al Napoli, anzi: nonostante il titolo di campione d’Italia, la formazione partenopeasi ferma all’1,4%. E ancora più indietro si assestano Juventus e Atalanta, ferme entrambe allo 0,6%: percentuali che suonano più come un contentino che come una reale chance di arrivare fino in fondo alla competuzione. Insomma, le italiane ci sono, ma solo in fondo alla lista delle pretendenti.
Le favorite
Sul fronte opposto, i pronostici incoronano il Liverpool (20.4%) come principale candidato al trionfo europeo. Il mercato faraonico dell’ultima estate ha aumentato di molto il potenziale dei Reds, eliminato lo scorso anno prematuramente dal PSG poi campione. Alle spalle dei Reds c’è l’Arsenal (16%), tornato competitivo anche a livello internazionale, e il Paris Saint-Germain stesso (12.1%), che ha lanciato l’inseguimento al secondo storico successo consecutivo. Ed ecco poi Manchester City, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco. Le gerarchie, secondo Opta, sono nette: Inghilterra e super club davanti, l’Italia a inseguire. E se i numeri non mentono, servirà un’impresa vera per ribaltare la logica delle percentuali.