Cristian Chivu
Analisi 12 settembre

Chivu sfida la Juventus… con “l’Inter di Inzaghi”

Il neo-allenatore dell'Inter Cristian Chivu, in vista della delicatissima sfida con la Juventus, non vorrebbe stravolgere quanto ereditato dal predecessore Simone Inzaghi: i dettagli
Giordano Grassi

La nuova Inter di Cristian Chivu affronta subito un crocevia pesante: domani sera – sabato 13 settembre – allo Stadium ci sarà la Juventus a misurare ambizioni e crescita dei nerazzurri. L’ex difensore rumeno non intende stravolgere la squadra ereditata da Simone Inzaghi, ma rifinirla. L’unico dubbio riguarda Manuel Akanji, arrivato dal Manchester City nell’ultimo giorno di mercato per dare esperienza e solidità a una retroguardia rimasta immutata fino a fine agosto.

Chivu e una squadra già conosciuta

Se Akanji dovesse essere confermato dall’inizio, sarebbe l’unica novità apportata da Chivu rispetto all’undici di sempre. Sommer in porta, Acerbi regista difensivo con Bastoni e lo stesso svizzero ex City a completare il reparto. Sugli esterni spazio a Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo rientra Calhanoglu davanti alla difesa con Mkhitaryan mezzala e Barella a completare il trio. In avanti la coppia Lautaro–Thuram, simbolo di continuità e certezze in una rosa che ha cambiato guida ma non l’impianto di gioco.

Chivu e un mercato da valutare

Quasi 90 milioni investiti per il futuro, da Sucic a Luis Henrique, passando per Bonny e Diouf. Ma al momento l’impatto dei nuovi non ha rivoluzionato l’assetto tattico. L’età media si è abbassata, le prospettive ci sono, ma Chivu sa che la Juventus non aspetta e che il Derby d’Italia è il banco di prova ideale per misurare ambizioni e carattere. Al debutto nella sfida più sentita, il tecnico spera di replicare la serata dello scorso aprile, quando con il Parma seppe sorprendere proprio i bianconeri.

Potrebbe interessarti

Analisi
Arabia Saudita, da Retegui a Joao Felix: quanto hanno speso i club sul mercato? 
In Arabia Saudita, si sa, i club non badano a spese e l'ultima sessione è stata raggiunta una cifra complessiva folle
Bundesliga, 3 febbraio: preview Bayern Monaco-Borussia M’gladbach
Fatturato record e spese da tagliare: lo strano caso del Bayern Monaco
Oltre un miliardo di euro fatturato lo scorso anno, nessun debito eppure costretto a tagliare le spese: cosa succede al Bayern Monaco
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Fritz-Mensik
Occhi aperti per il californiano opposto all'ultimo vincitore del torneo di Miami
Roma, le casse piangono: Ranieri conferma. E Koné?
Servono circa novanta milioni da qui alla fine della stagione alla Roma: il francese potrebbe essere sacrificato 
Analisi
Rabiot e il contratto con il Milan: sacrificio e fiducia totale
Il francese rinuncia ai milioni di Marsiglia per il progetto Allegri, scommettendo su se stesso e sui rossoneri
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Tiafoe-Lehecka
Il giocatore di casa si è aggiudicato entrambi i precedenti con il tennista ceco
Analisi
Primeira Liga: preview Benfica-Santa Clara
Venerdì sera a Lisbona scende in campo uno dei club più prestigiosi d’Europa. Per comprendere la rilevanza del Benfica nel calcio internazionale basta dare un’occhiata al suo palmarès.Fondato a Lisbona il 28 febbraio del 1904, il Benfica ha conquistato – tra gli altri trofei – 38 titoli nazionali, 29 Coppe di Portogallo e due Champions …
Italia, serve un miracolo per evitare i playoff
La goleada della Norvegia contro la Moldavia complica terribilmente i piani degli azzurri
Marton Fucsovics
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Ungheria-Austria
La vincente di questa sfida sarebbe l’avversaria ideale dell’Italia alla Final Eight di Bologna
Analisi
Mondiali Filippine 2025: girone complicato per l’Italia di De Giorgi
In programma dal 12 al 28 settembre, la ventunesima edizione della rassegna iridata promette emozioni