Analisi 16 settembre

Club più ricchi con i Mondiali 2026: la FIFA distribuirà 300 milioni di euro

Tutte le società che metteranno a disposizione i propri calciatori per il torneo iridato riceveranno una cospicua somma di denaro 
Vincenzo Lo Presti

Tutte le società che metteranno a disposizione i propri calciatori per il torneo iridato riceveranno una cospicua somma di denaro 

I Mondiali 2026, che si disputeranno la prossima estate tra Messico, Canada e Stati Uniti, saranno un vero e proprio affare per i club che metteranno a disposizione i propri calciatori. Grazie alla versione aggiornata del FIFA Club Benefits Programme (CBP), in base al nuovo memorandum d’intesa siglato nel marzo 2023 tra FIFA ed European Club Association (ECA), le società riceveranno complessivamente 300 milioni di euro

I criteri di distribuzione

La principale novità riguarda i criteri di distribuzione: per la prima volta, infatti, il programma prevede che possano accedere ai fondi non soltanto i club i cui atleti prenderanno parte alla fase finale, ma anche quelli che li cederanno per le qualificazioni. In questo modo, ogni società che rilascerà un calciatore per le gare di qualificazione avrà diritto a un indennizzo economico, anche nel caso in cui l’atleta non venga poi convocato per il torneo. Si tratta di un passo ulteriore verso una logica di solidarietà e redistribuzione più inclusiva a livello globale. Come sottolineato dal presidente Gianni Infantino: “L’edizione migliorata del Programma di vantaggi per i club FIFA per la Coppa del Mondo 2026 fa un ulteriore passo avanti, riconoscendo finanziariamente l’enorme contributo che così tanti club e i loro giocatori in tutto il mondo danno all’organizzazione sia delle qualificazioni che del torneo finale”. Il numero uno del massimo organo mondiale del calcio ha poi aggiunto: “La cifra record di 355 milioni di dollari sarà distribuita ai club per il rilascio dei loro giocatori, e questo rafforza la nostra solida collaborazione con l’Associazione dei Club Europei e i club di tutto il mondo, mentre non vediamo l’ora di un’edizione rivoluzionaria e inclusiva a livello globale della Coppa del Mondo FIFA il prossimo anno”.

La soddisfazione di Al-Khelaifi

Grande fiducia si evince anche dalle parole del presidente dell’ECA, Nasser Al-Khelaifi: “In Eca siamo lieti di aver collaborato con la FIFA per sostenere lo sviluppo di questo nuovo e innovativo programma di vantaggi per i club. Garantirà che ancora più club in tutto il mondo vengano premiati per il rilascio dei giocatori e sottolinea esattamente come il Memorandum d’intesa dell’Eca con la FIFA sostenga la continua crescita del gioco globale per club”. Al-Khelaifi ha poi rimarcato: “I club svolgono un ruolo fondamentale nel successo del calcio per Nazionali e questa iniziativa ne riconosce ogni elemento, dallo sviluppo iniziale fino al rilascio dei giocatori più importanti. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare a stretto contatto con la FIFA e la comunità calcistica globale, per assicurarci di continuare a guidare la crescita e lo sviluppo del calcio internazionale”.

La differenza con l’ultima edizione

I dettagli tecnici sul meccanismo di distribuzione dei fondi e sulla procedura di registrazione per le società interessate saranno comunicati in seguito. Per dare un’idea delle dimensioni, nella precedente edizione del programma – in occasione del Mondiale in Qatar nel 2022 – furono distribuiti 175 milioni di euro a 440 club appartenenti a 51 federazioni nazionali, rappresentative di tutte e sei le confederazioni FIFA.

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