Con Chivu è tutta un’altra Inter: dimezzato un cruccio di Inzaghi
La nuova Inter ha gli stessi punti dello scorso anno ma ha migliorato molto un vecchio problema dell’era Inzaghi

Un anno dopo è tutta una nuova Inter. Non tanto per interpreti, nemmeno perché è cambiato l’allenatore e oggi sulla panchina che fu di Inzaghi siede Cristian Chivu. Quanto perché proprio il tecnico romeno con il suo staff ha avuto il merito di apportare un cambiamento cruciale e niente affatto scontato nella rosa nerazzurra.
Numeri a confronto
A novembre dello scorso anno, nella voce infortuni della rosa dell’Inter, il conto totale arrivava a dieci ko per otto giocatori. Due volte Calhanoglu e Zielinski, una de Vrij, Acerbi, Carlos Augusto; Barella, Asllani, e Lautaro Martinez. Dodici mesi più tardi Chivu non solo è riuscito a migliorare la situazione lasciata da Inzaghi, ma l’ha addirittura dimezzata. Oggi, infatti, il conto totale arriva a quota cinque contando i ko Di Gennaro, Palacios, Darmian, Mkhitaryan e Thuram. Altro dettaglio, per quanto casuale, è quello del peso dei calciatori che si sono fermati: questa volta sono due sono i titolari, rispetto agli almeno cinque dello scorso anno. Un miglioramento a tutto tondo insomma, che però non si è confermato nei punti. Dopo undici giornate infatti l’Inter è ferma a ventiquattro punti, gli stessi che aveva un anno fa.
La chiave di Chivu
Al netto di un risultato che deve tener conto anche dell’ambientamento di cui ha avuto bisogno Chivu, però, viene da chiedersi come sia stata possibile una così netta inversione di tendenza per quanto riguarda gli infortuni in casa Inter. E la risposta è abbastanza evidente: un turnover ragionato e quasi scientifico, oltre alla totale fiducia nei confronti dello staff medico che porta l’allenatore nerazzurro a non correre quasi mai rischi. Senza dimenticare infine una tenuta fisica invidiabile e nettamente superiore a quella della vecchia Inter di Inzaghi. Dalla difficoltà di gestire il risultato, costata forse anche lo scudetto pensando ai tanti punti lasciati per strada, alla capacità di addormentare la gara nei momenti cruciali una volta trovato il vantaggio. Anche questo è il segreto della nuova Inter di Chivu.