Dal Como alla Fiorentina, estremi opposti della Serie A scorsa e quella attuale, in questo preciso momento della stagione
C’è chi sta facendo bene, benissimo, in Serie A, e c’è chi invece arranca, da far paura e da avere paura. C’è chi sta rispettando la tabella di marcia, chi sogna e chi lotta, per obbiettivi diversi, ma allo stesso modo importanti. In un anno tantissimo è cambiato nel nostro campionato e, mettendo a confronto le due Serie A 24/25 e 25/26 dopo 13 giornate, si notano differenze ampie di punti conquistati o persi nel giro di 12 mesi.
E’ il caso Milan del Milan di Allegri, che ha ben 9 punti in più ad inizio dicembre rispetto a quello che fu di Fonseca, che mai convinse del tutto, ma è soprattutto il caso della Roma di Gasperini, seconda oggi pari all’Inter, e del Como di Fabregas, a -4 dalla vetta, entrambe con 14 punti in più rispetto ad un anno fa.
In fondo, non può che spiccare in negativo la posizione della Fiorentina, ancora a secco di successi dopo 13 giornate e reduce da un cambio di guida tecnica (Vanoli in, Pioli out), che però, fin qui, non ha ancora portato quanto sperato.
Tra le outsider, immancabile la neopromossa Cremonese di Davide Nicola, ieri corsara al Dall’Ara nel segno dell’eterno Vardy e in piena media salvezza come punti raccolti: 17 in 13 giornate.
Nello specifico, andiamo a scoprire le differenze di punti conquistati dopo un terzo abbondante di campionato.
Comandano Allegri e Conte, benissimo Roma e Como. Fiorentina in crisi
Milan 28 (+9)
Napoli 28 (-1)
Roma 27 (+14)
Inter 27 (-1)
Como 24 (+14)
Bologna 24 (+3)
Juventus 23 (-2)
Lazio 18 (-10)
Udinese 18 (+1)
Sassuolo 17 (In Serie B)
Cremonese 17 (In Serie B)
Atalanta 16 (-12)
Torino 14 (-1)
Lecce 13 (+1)
Cagliari 11 (0)
Genoa 11 (0)
Parma 11 (-1)
Pisa 10 (In Serie B)
Fiorentina 6 (-22)
Hellas Verona 6 (-6).