De Bruyne, ci risiamo! Lo storico di tutti i suoi infortuni
Il bicipite femorale torna a creare problemi a Kevin De Bruyne: l’ennesimo infortunio di una lista lunghissima
Lo stop di KevinDe Bruyne non è una novità per chi lo ha seguito nella sua avventura inglese con la maglia del Manchester City. Il centrocampista del Napoli è stato costretto a fermarsi durante la partita contro l’Inter, subito dopo aver calciato il rigore del momentaneo 1-0. Al momento del tiro, infatti, ha sentito un fastidio dietro la coscia che ha smorzato la sua esultanza e quella del popolo partenopeo, sconvolto dall’ennesimo infortuni che ha colpito la rosa di Conte. Eppure, per De Bruyne si tratta di un déjà-vu. Negli ultimi anni la sua carriera è stata tartassata da continui problemi fisici che lo hanno costretto a dare forfait perfino nelle due finali di Champions League giocate dai Citizens di Guardiola: compresa quella contro l’Inter di Istanbul del 2023.
Il primo vero infortunio di De Bruyne
A parlare per Kevin De Bruyne, d’altronde, non sono solamente i dati relativi a gol e assist, ma anche un lungo storico di infortuni che inizia addirittura nel 201, quasi 10 anni fa, quando si era appena trasferito al Manchester City. A fermarlo in quell’occasione fu una lesione al ginocchio che lo tenne fuori per 64 giorni, costringendolo a saltare ben 13 partite. Il 28 gennaio del 2016, infatti, può essere indicata come data di una maledizione che ancora oggi accompagna il talento del Napoli. In nove anni ha sempre alternato stop di lieve entità – dove per lieve entità si intende due o tre settimane di stop – a problemi fisici che lo hanno tenuto out per buona parte della stagione e che rendono meno anomala la lesione di alto grado al bicipite femorale che ha riportato nella serata di sabato.
Lo storico degli infortuni di De Bruyne
Dal 2016 al 2017 per De Bruyne si alternano solo piccoli infortuni che lo costringono a saltare qualche partita, ma senza mai destare troppa preoccupazione. Ma quando si entra nel 2018 inizia il vero dramma. Il 15 agosto riporta una rottura del legamento collaterale laterale che lo tiene fuori fino ai primi giorni di ottobre. De Bruyne ritorna in campo e neanche un mese dopo, per l’esattezza il 1° novembre, gli stessi legamenti tornano a dargli più di qualche problema fermandolo per altri 40 giorni. Solo tra agosto e dicembre KDB perde 27 partite, chiudendo drammaticamente un anno per lui davvero complicato. La stagione 2019/2020 va decisamente meglio. Eccezion fatta per qualche piccolo malanno, De Bruyne si convince di essersi messo alle spalle il peggio, ignaro però che per lui non è ancora finita. Tra il 2020 e l’estate del 2023 salta 31 partite in totale, ma senza mai riportare problemi degni di nota. Tra piccole lesioni, febbre e nel 2020 il Coronavirus è costretto qualche volta a fermarsi, ma senza mai preoccupare. Questo fino al 12 agosto del 2023.
Il bicipite femorale: era già successo…
Nel corso della preparazione atletica in vista della stagione successiva Kevin De Bruyne si infortuna ed è costretto a fermarsi. Le sensazioni in casa Manchester City non sono bone fin da subito e gli esami strumentali evidenziano una biforcazione del bicipite femorale. Un infortunio tremendo che lo tiene fuori per circa 140 giorni nel corso del quale i Citizens giocano 33 partite tra campionato e coppe. Ed è proprio su quest’infortunio che si stanno concentrando oggi le attenzioni dei medici partenopei e belgi. L’infortunio riportato da De Bruyne contro l’Inter e che lo porterà a operarsi domani ad Anversa, potrebbe essere il risultato dello stop subito nell’estate del 2023. Dal Belgio, infatti, son sicuri che in quella zona della coscia il centrocampista abbia una cicatrice di 20 centimetri che potrebbe essersi riaperta.
Di nuovo il bicipite femorale: De Bruyne terrorizza il Napoli
Se le indiscrezioni dovessero essere confermate per il Napoli potrebbero essere seri problemi. Dopo l’infortunio del 2023, infatti, De Bruyne non è più stato lo stesso con il Manchester City. Si è sempre confermato un giocatore tecnicamente di altro livello, capace di inventare giocate e disegnare calcio, ma fisicamente molto instabile. Al momento del suo rientro nel 2024, infatti, si era dovuto fermare nuovamente per uno stiramento dovuto a una condizione non ottimale e all’inizio della stagione successiva, a settembre dello stesso anno, un nuovo problema al bicipite femorale lo aveva tenuto fermo per 44 giorni costringendolo a saltare 12 partite. A poco più di un anno di distanza, la stessa zona torna a creare problemi a De Bruyne, questa volta però anche più seri del passato.