
Fiorentina, con la Roma l’ennesima sconfitta: un record negativo che mancava da cent’anni
La Fiorentina è in piena crisi, i risultati ne sono la chiara testimonianza ma la società ha rinnovato la fiducia a Pioli e sarà lui a tirarla fuori dai guai

È crisi nera per la Fiorentina, reduce da un’altra sconfitta in campionato nel big match con la Roma al Franchi andato in scena domenica. La Viola ha perso 1-2 contro i giallorossi, non è bastato il gol di Kean al 14° minuto del primo tempo. L’entusiasmo per il vantaggio è stato spento da Soulé al 22° e poi, definitivamente da Cristante al 30°.
Il record negativo
È il terzo ko dei toscani in sei giornate disputate, le restati tre si sono concluse con un pari. La squadra di Pioli è ancora a caccia della prima vittoria. Una situazione complicata per la Viola che ha eguagliato così un record negativo. Solo una volta nella sua storia la Fiorentina è partita così male, era la stagione 1928/29. Quasi cent’anni fa.
La società conferma Pioli
Come uscire da questo momento complicato? La società sembra avere le idee chiare, Stefano Pioli è confermato alla guida della squadra. Gli è stata rinnovata la fiducia anche dopo il ko contro i capitolini. Al termine dell’incontro c’è stato un incontro tra la dirigenza e l’allenatore, è stato analizzato il momento e il club ha ribadito la propria fiducia verso il parmense.
Pioli: “Il problema non è il mio futuro”
“Il problema non è il mio futuro, ma trovare i risultati. Siamo tutti uniti, abbiamo un calendario tosto e pensiamo alle prossime sfide” ha detto Pioli a Dazn nel post gara. E poi aggiunto: “Abbiamo fatto la partita con grande generosità e la giusta qualità e compattezza. Ma i dettagli hanno fatto la differenza. Noi abbiamo avuto più occasioni. La prestazione c’è stata, il risultato no. È un inizio molto particolare”. La sosta consentirà alla squadra di lavorare e sistemare alcune cose, alla ripresa ci sarà un tour de force da affrontare: Milan in trasferta, il Bologna in casa e poi la gara esterna con l’Inter.