Fiorentina-Juventus, la gara degli ex: ben quattro i protagonisti che vogliono lasciare il segno

La sfida tra Fiorentina e Juventus arriva carica di significati speciali, soprattutto per chi, come Moise Kean, ha costruito la propria identità calcistica vestendo la maglia bianconera sin da bambino. Non è un caso che, meno di un anno fa, l’attaccante scelse di non esultare dopo il gol dell’1-1 segnato all’Allianz Stadium: un gesto che racconta da solo il suo legame con la Juve. La sua storia a Torino parte nel 2010 e lo porta, sei anni più tardi, al debutto in prima squadra sotto la guida di Allegri.
Nicolussi Caviglia ex in panchina
Anche Hans Nicolussi Caviglia vive una partita dal sapore particolare. La sua titolarità sembrava non essere in discussione, ma invece partirà dalla panchina. Il suo legame con la Juventus è ancora più antico: iniziò nel 2008. Dopo l’esordio con la Next Gen e quello in prima squadra nel 2019, il suo percorso è stato segnato da molti prestiti e da una crescita a intermittenza. Nel 2024 il club bianconero lo cedette definitivamente al Venezia. E proprio il 25 maggio, nel 3-2 all’Allianz, fu protagonista involontario del rigore decisivo che contribuì alla retrocessione dei lagunari.
Fagioli titolare contro il suo passato
Chi invece partirà titolare è Nicolò Fagioli. Arrivato a Firenze lo scorso febbraio, fu tra i protagonisti del 3-0 rifilato alla Juve, tanto che Thiago Motta, che in bianconero gli aveva concesso poco spazio, lo citò come uno dei suoi rimpianti. Fagioli iniziò il suo percorso juventino nel 2015, debuttò nella Next Gen nel 2018 e venne promosso in prima squadra da Allegri l’anno seguente. Oggi cerca una nuova scintilla, un rilancio che potrebbe arrivare proprio contro la squadra con cui è cresciuto.
E Vlahovic?
Vlahovic c’è. Il centravanti serbo, rientrato dagli impegni con la Nazionale con un sovraccarico agli adduttori, ha smaltito il problema e non solo è tornato a disposizione, ma partirà anche titolare. Per lui, il Franchi resta un tabù da sfatare: da quando veste la maglia della Juventus non ha mai segnato alla Fiorentina nei sette incroci disputati tra Serie A e Coppa Italia. Ora va a caccia della prima gioia proprio nello stadio che è stato casa sua per anni.