Inter, ora Chivu ha un problema in difesa: altro big match buttato via
Non è la prima volta in stagione in cui l’Inter lascia andare partite e punti che avrebbe meritato di portare a casa

Gioie e dolori per l’Inter in Europa. Ma dopo un altro turno di Champions League quello che inevitabilmente resta a Chivu è più il fastidio per il risultato che la fiducia per quanto visto in campo. E, soprattutto, resta la consapevolezza di un problema che ora i nerazzurri non possono più ignorare.
Gioco e beffa
Fino ai minuti finali nel recupero l’Inter stava lasciando la casa dell’Atletico Madrid con un pari importante ma striminzito. La prestazione degli uomini di Chivu, impossibile negarlo, è stata convincente ed è sicuramente un motivo per essere ottimista per il tecnico nerazzurro. Ma il crollo nel recupero rappresenta la solita beffa che ormai a Milano conoscono bene: prestazione migliore di quella dell’avversario e zero punti portati a casa. Una storia che ricorda da vicino anche il recente derby perso contro il Milan. E i vecchi, nuovi problemi tornano ad affacciarsi.
La novità Chivu
È un problema nuovo rispetto a Inzaghi, ma è allo stesso tempo vecchio perché si è già notato con Chivu. Il nuovo allenatore dell’Inter ha portato una grande ed evidente novità: non si marca più a uomo sui piazzati ma a zona. E la scelta a volte ha anche pagato, come dimostra il comportamento perfetto della difesa nerazzurra nei primi sei angoli a favore dell’Atletico Madrid. Se non fosse per il fatto che il settimo, al minuto 93, sia costato la vittoria. Troppo distratta la squadra, in quel momento. Dieci giocatori dell’Inter a guardare la palla e cinque dell’Atletico a irrompere in area di rigore: appena cala la concentrazione, i nerazzurri si riscoprono fragili.
Non è la prima volta
Già diverse volte in questa stagione l’Inter è uscita dal campo con la sensazione di aver lasciato punti meritati sul terreno di gioco. È successo con l’Atletico Madrid e contro il Milan, appunto, ma anche contro Juventus e Napoli. Non è un caso probabilmente che siano tutti big match: soliti errori banali e palloni sanguinosi persi, ultime scelte sbagliate e marcature deboli. Leggerezze che contro un’altra big raramente vengono perdonate. A Chivu allora il compito di ritrovare la squadra da un punto di vista della forza mentale, al netto dei riposi che in Spagna hanno inevitabilmente scombussolato la difesa nerazzurra. Un alibi insufficiente, però, di fronte all’ennesima serata storta.