Analisi

Inter cooperativa del gol, ma la difesa fa la fortuna di Inzaghi

L’Inter viaggia spedita a una media di quasi due reti a partita, ma è un altro reparto a fare tutta la differenza

L’Inter viaggia spedita a una media di quasi due reti a partita, ma è un altro reparto a fare tutta la differenza

Un sogno scudetto ancora dietro l’angolo e soprattutto una finale di Champions League che questa volta non può essere fallita. Tre partite separano l’Inter dalla fine della sua stagione, ma intanto Inzaghi può godersi una squadra tornata a essere una vera e propria macchina da gol. Che, dopo la rete segnata da Zalewski nell’ultima partita, ha visto ogni suo ingranaggio gonfiare almeno una volta la rete. Escludendo i portieri, i Primavera e alcuni giocatori in prestito, infatti, l’intera rosa nerazzurra ha partecipato almeno a un gol in questa stagione.

I numeri dell’Inter

Zalewski è stato il diciannovesimo calciatore dell’Inter ad andare in rete in Serie A in questa stagione e il ventunesimo contando tutte le competizioni. Nessuna altra squadra è riuscita a pareggiare questi numeri, che fanno dei ragazzi di Inzaghi una cooperativa del gol invidiabile in tutta Europa. Non a caso, i gol segnati in questa stagione tra tutte le competizioni sono già 110, ripartite in 75 reti in campionato, 26 in Champions League, 5 in Coppa Italia e 4 in Supercoppa Italiana. Il tutto in 56 gare, per una media che sfiora le due reti a partita

Difesa da urlo

Ancor più eclatante poi il dato dei gol segnati dalla difesa dell’Inter. Un dato evidentemente viziato dalla posizione di calciatori come Dumfries, Dimarco, Carlos Augusto e Zalewski, ma non per questo meno importanti. La squadra di Inzaghi ha segnato infatti fin qui ben 28 gol con i difensori tra tutte le competizioni. Dieci di questi sono arrivati direttamente da Dumfries, quattro da Dimarco, tre da Darmian e Carlos Augusto, due da Bisseck e una da Bastoni, Pavard, Acerbi e Zalewski. Per dare un’idea, sono 27 in totale le reti segnate dal centrocampo, 51 quelle delle punte. E, con tre gare – più il Mondiale per Club – ancora da giocare il bottino non può che aumentare.

Claudio Ferrari

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