Analisi 16 luglio

Inter – dipendenza, Lautaro e Thuram hanno segnato il 39% dei gol. Ma ora non bastano più

Lautaro e Thuram hanno trascinato l'Inter nelle ultime due stagioni, ma il tandem potrebbe non bastare più
Martina Barnabei

Lautaro e Thuram hanno trascinato l’Inter nelle ultime due stagioni, ma il tandem potrebbe non bastare più

L’Inter-dipendenza da Lautaro e Thuram non basta più, per compiere il salto di qualità serve un reparto avanzato più profondo che possa consentire a Chivu di poter contare su vere e proprie alternative, quelle che finora non ci sono mai state. I numeri delle ultime due stagioni, da quando si è composta la coppia d’attacco, parlano chiaro e mostrano come il tandem si sia caricato sulle spalle il 39% dei gol segnati complessivamente. 84 reti in due annate su un totale di 217.

Esposito e Bonny pronti a subentrare

L’utilizzo costante del francese e l’argentino, con gli impegni che sono aumentati a dismisura, li ha messi a dura prova. Non è fattibile affrontare un’altra stagione come quella passata e per colmare la lacuna, prima di procedere sul mercato, il club si è assicurato la permanenza di Pio Esposito a cui si è aggiunto, in un secondo momento, l’arrivo di Bonny. Due giovani per potenziare il reparto offensivo, in attesa di capire se c’è la possibilità di accogliere ancora qualcun altro.

I nerazzurri più prolifici

Di necessità Lautaro ha fatto virtù, spingendosi fino a 27 reti stagionali due anni fa. Al suo fianco, Thuram ha realizzato il suo record personale con 18 gol nell’ultima annata. Nella seconda parte della stagione i nerazzurri, sotto la gestione Inzaghi, sono stati comunque in grado di compensare all’emergenza di un attacco corto facendo sì che tutti e 21 i giocatori di movimento sono andati a segno. Esclusi i due attaccanti, sul podio dei più prolifici si è piazzato Calhanoglu, terzo posto condiviso con Dumfries. Seguiti da Arnautovic, Taremi e Correa a quota 12. 

Martina Barnabei

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