Inter, il calendario si complica: la Champions si mette in salita
Il cammino dell’Inter in Champions League è stato fantastico, ma ora il calendario metterà in nerazzurri davanti a sfide proibitive
L’Inter con i tre punti conquistati contro il Kairat Almaty nell’ultimo turno di Champions League si è lanciato in cima al girone unico della competizione a punteggio pieno. I nerazzurri, insieme al Barcellona e al Bayern Monaco, è l’unica squadra ad aver vinto tutte e quattro le partite in calendario, battendo oltre ai kazaki anche lo Slavia Praga, l’Union Saint Gilloise e l’Ajax, segnando la bellezza di undici reti e subendone solamente una. Un cammino che sta esaltando le qualità di una delle squadre più importanti delle ultime tre edizioni di Champions, con due finali all’attivo, e che nonostante il cambio in panchina oggi punta a conquistare l’accesso diretto agli ottavi di finale.
Il calendario dell’Inter si complica
In queste prime quatto giornate l’Inter è stato in grado di valorizzare al massimo il calendario favorevole. Vincendo e agevolmente con tutte le avversarie, nonostante qualche difficoltà di troppo nella partita sulla carta più semplice di tutte e vinta solo per 2-1 contro il Kairat. A partire dal quinto turno, però, la strada si metterà in salita per Lautaro e compagni. I nerazzurri, infatti, se la vedranno contro l’Atletico Madrid (che arriverà tre giorni dopo il derby di Milano), il Liverpool, il Borussia Dortmund e l’Arsenal, con spagnoli e tedeschi che dovranno affrontare in trasferta.
Quattro impegni proibitivi per l’Inter
Impegni che testeranno le qualità della squadra di Chivu. L’Inter, infatti, dopo aver adempiuto al meglio i primi impegni, ora sarà chiamata a uno step successivo con l’obiettivo di rientrare tra le prime otto della competizione, evitando la rogna dei playoff. A partire dalla sfida contro la squadra di Simeone, che due anni fa eliminò proprio i nerazzurri dalla Champions ai calci di rigore, fino a quella contro i Gunners primi in classifica, i meneghini dovranno andare oltre i propri limiti e le proprie disponibilità per assicurarsi una serie di successi tali da poter lanciare un segnale forte alla proprie competitor europee.