Analisi

Inzaghi e il tabù Bayern: Inter in missione a Monaco

Nei quattro precedenti contro i bavaresi il tecnico piacentino ha sempre perso. Stavolta, però, i nerazzurri sognano un altro Triplete e se la giocano ad armi pari
Vincenzo Lo Presti


Nei quattro precedenti contro i bavaresi il tecnico piacentino ha sempre perso. Stavolta, però, i nerazzurri sognano un altro Triplete e se la giocano ad armi pari

L’Inter può tirare un sospiro di sollievo: grazie al pareggio del Napoli a Bologna (1-1) il 2-2 del Tardini contro il Parma ha un sapore meno amaro anche se il rammarico resta visto che la squadra era andata negli spogliatoi avanti 2-0 e che in caso di vittoria avrebbe portato a cinque i punti di vantaggio sugli azzurri di Antonio Conte. Inutile, però, piangere sul latte versante, anche perché Lautaro e compagni non hanno tanto tempo per guardarsi indietro, anzi, alle ore 21 saranno di scena all’Allianz Arena di Monaco di Baviera per affrontare il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Mercoledì 16 aprile, sempre alle 21, ci sarà il ritorno al Meazza, con la vincente che sfiderà in semifinale una tra Barcellona e Borussia Dortmund. 

I precedenti tra Bayern e Inter

Sono nove i precedenti tra le due formazioni, con il bilancio che vede avanti i bavaresi per cinque vittorie a tre. Il primo faccia a faccia risale agli ottavi di Coppa UEFA 1988-89, con i nerazzurri vittoriosi 2-0 in Germania grazie alle reti di Aldo Serena e Nicola Berti ma eliminati al ritorno a causa del ko per 3-1 a San Siro. Le due squadre dovettero poi attendere 18 anni per tornare a sfidarsi, stavolta nella fase a gironi della Champions League 2006-07, con un’altra vittoria dei teutonici al Meazza per 2-0 e 1-1 al ritorno. Il confronto più importante, però, andò all’Inter che nella finale del 22 maggio 2010, grazie alla doppietta di Diego Alberto Milito al Santiago Bernabeu, vinse la Champions League firmando uno storico Triplete con José Mourinho. Ancora gioia nerazzurra negli ottavi dell’edizione successiva: nonostante l’ennesima affermazione tedesca a Milano, 1-0 firmato Mario Gomez al 90’, i ragazzi di Leonardo si resero protagonisti di una vera e propria impresa vincendo 3-2 in rimonta al secondo round a Monaco di Baviera. Doppio 2-0 per il Bayern Monaco, invece, nella fase a gironi della Champions League 2022-23. 

Inzaghi, il Bayern è la tua bestia nera

Nell’ultimo incrocio sulla panchina dell’Inter sedeva già Simone Inzaghi, chiamato a sfatare il tabù contro i bavaresi. Oltre alle due gare al timone dei nerazzurri, il tecnico piacentino ha affrontato il club tedesco in altre due circostanze, quando era l’allenatore della Lazio: negli ottavi di finale della Champions League 2020-21, infatti, i biancocelesti sfidarono il Bayern Monaco perdendo con un netto 4-1 all’Olimpico e poi 2-1 all’Allianz Arena. Il bilancio personale dell’ex attaccante contro gli avversari odierni è dunque di quattro sconfitte in altrettante sfide: una vera e propria bestia nera. Se nelle precedenti sfide gli avversari partivano sempre con i favori del pronostico, stavolta si gioca ad armi pari, con la formazione italiana che deve dimostrare la propria forza dinanzi al colosso tedesco se vuole continuare a coltivare il sogno di conquistare un altro Triplete.

Tra Bayern e Inter una differenza di… 478 milioni di euro

Tra il Bayern Monaco è l’Inter c’è una “semplice” differenza: 478 milioni di euro, ovvero lo scarto tra l’ultimo fatturato dei bavaresi (951,5 milioni) e quello del club di viale della Liberazione (473,2). I nerazzurri sono settimi tra le otto squadre qualificate ai quarti di finale di Champions sia per fatturato che per stipendi. Guardano dall’alto solo Aston Villa o Borussia Dortmund, e non entrambe allo stesso momento. Di fatto, la formazione di Simone Inzaghi è la cenerentola di questa fase della competizione. Un divario enorme che, per fortuna, non scenderà in campo. I protagonisti saranno infatti i 22 sul rettangolo verde. Che lo spettacolo abbia inizio. 

Vincenzo Lo Presti

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