Italia, Gattuso prepara la sfida alla Moldova: le prove di formazione
Gli azzurri sono impegnati nelle ultime due gare del girone di qualificazione al prossimo Mondiale

L’Italia si prepara per le ultime due partite del girone per le qualificazioni al Mondiale 2026. Con la quasi certezza di giocare i playoff del prossimo mese di marzo, ultima chance per ottenere il pass per il campionato del mondo in programma in Messico, Stati Uniti e Canada. La nazionale di Gattuso, che ha messo in cassaforte almeno la qualificazione agli spareggi grazie ai successi di ottobre con Estonia e Israele, sfida prima la Moldova in trasferta e poi la Norvegia a San Siro nelle due gare conclusive del girone.
L’Italia e il primo posto (quasi) impossibile
Gli azzurri hanno l’obiettivo di allungare la striscia di cinque vittorie consecutive. C’è ancora una minima speranza di chiudere il gruppo al primo posto, scavalcando la Norvegia, e ottenere il pass diretto per il Mondiale: l’Italia deve vincere le prossime due gare e compiere un quasi impossible sorpasso nella differenza reti (Norvegia +26, Italia +10) o confidare in un passo falso dei norvegesi nell’impegno in casa contro l’Estonia.
Le prove di formazione
Intanto Gattuso prepara la sfida alla Moldova e sembra intenzionato ad affidarsi al modulo 4-4-2. In allenamento a Coverciano il ct ha provato Scamacca e Raspadori in attacco con Orsolini (a destra), Tonali, Cristante e Zaccagni (a sinistra) a centrocampo. In difesa, invece, Di Lorenzo, Gabbia, Mancini e Cambiaso.
Le parole di Gattuso in conferenza
“Non siamo qui per fare una scampagnata, ci aspettano due partite ufficiali e noi vestiamo la maglia azzurra, voglio vedere massimo impegno e continuare quanto iniziato a settembre, la prima partita con la Moldova sarà più importante della seconda con la Norvegia. Nella prima partita giocherà chi finora ha avuto meno spazio” ha detto Gattuso in conferenza a Coverciano.