Analisi

Juve, 120 milioni spesi e 2 soli acquisti: ora è fuori tutto

David e Joao Mario sono i soli volti nuovi, ma pesano i tanti riscatti, da Conceiçao e Di Gregorio a Nico Gonzalez, Kalulu e Kelly
Giordano Grassi

David e Joao Mario sono i soli volti nuovi, ma pesano i tanti riscatti, da Conceiçao e Di Gregorio a Nico Gonzalez, Kalulu e Kelly

Due volti nuovi, un parametro zero e una contropartita tecnica ricevuta a seguito di una cessione malvista dalla tifoseria: nonostante Jonathan David, attaccante della nazionale canadese – ma nato negli Stati Uniti da genitori haitiani – arrivato alla scadenza del contratto che lo legava al Lilla, non sia costato nulla, mentre Joao Mario sia stato ‘spedito’ a Torino dal Porto insieme a circa 2,3 milioni di euro in cambio di Alberto Costa, sono già 120 quelli spesi dalla Juventus sul mercato…

I riscatti

Com’è possibile? Semplicemente, oltre ai corposi oneri accessori finalizzati alla conclusione delle due suddette trattative, a gravare è stato il retaggio della precedente gestione targata Cristiano Giuntoli, che ha costretto la nuova dirigenza ad erodere il budget a disposizione di 67,3 milioni per i riscatti di Di Gregorio, Kalulu, Kelly e Nico Gonzalez. A questi, poi, si aggiunge quello di Francisco Conceiçao, diventato a tutti gli effetti un calciatore della Juventus per oltre 30, senza contare i 10 – ingaggio escluso – investiti già lo scorso anno.

Il ‘fuori tutto’

Ecco perché, dopo Alberto Costa e Mbangula, più altri ragazzi ex Next Gen, la dirigenza della Juventus ha congelato ogni trattativa in entrata – a partire da Sancho, che sembrava ormai a un passo dalla sua conclusione, e dal ritorno di Kolo Muani dal Psg – per dare priorità assoluta alle uscite. Dusan Vlahovic, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, che non presentandosi in ritiro ha definitivamente rotto con l’ambiente, sono i primi di una lista che potrebbe comprendere quasi tutta la rosa ad eccezione di pochi fedelissimi: in bilico ci sono anche Perin, Rugani, Kelly, Djalò, Savona, Rouhi, Locatelli, McKennie, Miretti e Kostic, oltre a Weah, destinato all’Olympique Marsiglia, e Milik, assente da oltre un anno e a cui si cercherà una sistemazione in prestito.

Giordano Grassi

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