Juve, come giocherebbe con Spalletti? Modulo e undici titolare
Spalleti andrà alla Juve? Ancora non è nota la risposta, intanto possiamo provare a immaginare come l’ex c.t. azzurro farebbe giocare la Vecchia Signora
L’esonero di Igor Tudor ha scosso un comune lunedì post-Serie A. Il tecnico croato – come comunicato dalla stessa Juve con una nota ufficiale – è stato sollevato dall’incarico dopo l’ultima sconfitta contro la Lazio allo Stadio Olimpico. L’astinenza dalle vittorie durava ormai da 8 partite. Dopo 5 pareggi consecutivi la Juve è definitivamente crollata nell’ultima settimana perdendo prima contro il Como, poi al Bernabeu contro il Real Madrid e, infine, proprio a Roma contro la Lazio. Il gol di Basic dopo 9′ è stato sufficiente per consentire agli uomini di Sarri di portarsi a casa i tre punti, soprattutto grazie a un’ottima fase difensiva che ha inibito gli attaccanti bianconeri.
Juve e Tudor, un addio già annunciato
Igor Tudor saluta, quindi, la Juve dopo neanche un anno dal suo arrivo. A marzo scorso era subentrato a Thiago Motta nella speranza di poter svoltare la stagione bianconera e, in qualche modo, c’era anche riuscito. La qualificazione in Champions League all’ultima giornata gli aveva permesso di strappare la conferma sulla panchina juventina, ma qualcosa già in estate sembrava non funzionare. Il mercato a rilento e confusionario della Juventus ha infastidito Tudor al punto da mandarlo perfino in confusione. La sua squadra ha vissuto 3 mesi senza gerarchie precise, tra continue modifiche di formazione e un attacco sempre diverso, mai continui. Ha impiegato poco tempo l’esperimento a fallire, arrivando a toccare il punto più basso proprio contro la Lazio.
La Juve vuole Spalletti
Il nome che ora circola in casa bianconera è quello di Luciano Spalletti. Stando a quanto viene svelato da Sky Sport, nelle ultime ore la Juventus avrebbe avviato i contatti con l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana. L’idea sarebbe quella di trovare prima la quadra sotto l’aspetto progettuale, andando a cercare di capire prima quali sono le possibilità di aprire fin da subito un nuovo ciclo. Solo successivamente si parlerà di soldi. Quel che è certo, d’altronde, è che il campionato della Juve non è iniziato bene e oggi si trova in una posizione di classifica, la nona, che non gli si addice. Allo stesso tempo, però, la strada è ancora lunga e una scelta fatta al momento giusto potrebbe invertire la tendenza. Spalletti potrebbe essere il nome giusto, ma allo stesso tempo un profilo ingombrante e dalle pretese importanti: forse quello necessario in una situazione movimentata com’è quella che si vive oggi in casa Juve.
Spalletti alla Juve: si cambia modulo
Le prime richieste saranno di ordine tattico. Se Spalletti dovesse subentrare dopo l’Udinese sulla panchina della Juve, probabilmente andrebbe a ritoccare il modulo abbandonando il 3-4-2-1 di Tudor e, probabilmente, anche la difesa a 3 più in generale. Nonostante sia stato un modulo utilizzato sia in Nazionale, sia per un periodo anche nel corso della sua seconda avventura a Roma, Spalletti ha sempre preferito uno schieramento con 4 difensori in campo. I moduli maggiormente utilizzati in carriera sono il 4-3-3 e, soprattutto, il 4-2-3-1: particolarmente adattabili anche ai giocatori presenti nella rosa della Juventus.
Il possibile undici di Spalletti con la Juve
Sotto Luciano Spalletti potrebbe vedere una Juventus con vesti completamente nuove. In attesa di scoprire se la trattativa andrà in porto oppure no, possiamo farci un’idea di quella che sarebbe la Juve sotto la gestione del tecnico di Certaldo. In porta Di Gregorio sarebbe il titolare, in difesa Gatti e Rugani potrebbero essere i centrali titolari in attesa di Bremer, mentre i terzini Kalulu a destra e Kelly a sinistra. I due a centrocampo Locatelli e Thuram, per dare qualità in fase di impostazione con il capitano bianconero, ma anche un supporto alla manovra offensiva con il francese. Sulla trequarti c’è da sbizzarrirsi. Yildiz può giocare al centro, dove si potrebbe ritagliare uno spazio anche Koopmeiners, oppure a sinistra e compete con Cambiaso che, però, potrebbe anche essere arretrato sulla linea dei quattro difensori. A destra Conceicao e Zhegrova si giocherebbero il posto esattamente come avvenuto con Tudor. E in attacco? La scelta è tanta, ma andrà fatta per evitare lo stesso errore del suo eventuale predecessore. Vlahovic è un attaccante da Spalletti: dialoga con la squadra e segna, ma anche Openda e David sono giocatori in grado di mettersi al servizio del tecnico, magari anche nel ruolo di esterni.