Juve, da Motta a Tudor un anno dopo: stessi punti in A e non solo…
La Juventus di Igor Tudor, dopo un avvio convincente, sembra essersi impantanata nelle sabbie mobili della ‘pareggite’. Un malanno cronico, iniziato nella seconda parte dell’ultima stagione di Allegri, proseguito la seguente, cioè quella scorsa, soprattutto nel primo scorcio sotto la guida di Thiago Motta. Non a caso, basta dare un rapido sguardo alla classifica di Serie A per accorgersi che i bianconeri hanno lo stesso numero di punti (12) rispetto a quelli raccolti nelle prime sei partite del 2024-25.
Motta-Tudor, il confronto sui gol subiti
Eppure, analizzando meglio i numeri, si scopre che, un anno fa, i bianconeri di Motta occupavano il secondo posto a un solo punto dal Napoli capolista. Oggi, invece, la squadra è quinta – e quindi ipoteticamente fuori dalla zona Champions – a -3 dalla vetta. A pesare, soprattutto, è la solidità difensiva, che la Juve di Motta ha mostrato con continuità fino alla metà di ottobre, cioè fino all’uscita di scena di Bremer per infortunio.
Tudor e il mal di gol
Il divario si accentua ancor di più se l’analisi si sposta alla Champions League. Dopo le prime due giornate della fase a campionato, la Juventus di Tudor ha racimolato solo due punti. Al contrario, lo scorso anno i bianconeri di Motta avevano fatto il pieno, ottenendo due successi contro PSV e Lipsia. Questo gap di risultati mette in luce le difficoltà che Tudor deve affrontare, a cominciare dal più evidente: il mal di gol degli attaccanti, che sta frenando la marcia della squadra in ogni competizione.