Juve, ennesimo cambio in panchina: i possibili sostituti di Tudor
Anche il croato è finito nel tritacarne bianconero. Chi sarà il prossimo allenatore della Vecchia Signora?

La Juve riparte da zero, ancora una volta. L’esonero di Igor Tudor, arrivato dopo tre sconfitte di fila e 8 gare consecutive senza vittoria, ha scosso nuovamente il mondo bianconero, che da anni ormai non trova continuità e stabilità. La Vecchia Signora ha deciso di esonerare il tecnico croato e prova a rilanciarsi, ma deve ancora trovare l’uomo a cui affidare la guida tecnica della prima squadra.
Numerosi cambi di allenatori
Tudor è solo l’ultimo di una serie di allenatori che sono stato esonerati in casa Juve negli ultimi anni. Dall’addio di Maurizio Sarri nell’estate del 2020, sono finiti nel tritacarne anche Andrea Pirlo, Massimiliano Allegri e Thiago Motta. Ora è toccato a Tudor. E nella lista si può aggiungere anche la parentesi di Paolo Montero nelle ultime gare della stagione 2023-2024. Insomma, sei allenatori diversi in pochi anni. Nella storia della Juve non erano mai capitati tre esoneri a campionato in corso per tre stagioni di fila. Inoltre, quello di Tudor è il primo esonero nell’attuale Serie A.
I possibili sostituti di Tudor
E ora toccherà a Massimo Brambilla, allenatore della Next Gen, sedersi sulla panchina della prima squadra juventina nell’impegno del turno infrasettimanale mercoledì contro l’Udinese allo Stadium. In attesa di scoprire chi sarà il prossimo allenatore della Juve. Il nome più quotato sembra essere quello di Luciano Spalletti, più volte accostato alla panchina della Vecchia Signora e intenzionato a trovare il riscatto dopo l’esperienza deludente con la nazionale italiana. L’altro nome riguarda un altro ex ct azzurro: si tratta di Roberto Mancini. Raffaele Palladino rappresenta la soluzione più low-cost ma anche più ‘progettuale’. Mentre Zinedine Zidane, ormai da anni, resta il sogno dei tifosi.
L’opinione di Buffon
Gigi Buffon, bandiera della Juve e attuale capodelegazione della Nazionale, ha le idee chiare: “Spalletti sulla panchina della Juventus? Per lui sarebbe una scelta professionale più che giusta, è un uomo di calcio, di campo, grandissima persona e grandissimo allenatore. Spalletti è l’uomo migliore che ci possa essere sulla piazza per esperienza, carisma e autorevolezza. È la persona giusta per piazze ambiziose” ha detto l’ex portiere alla cerimonia per il Centenario del ‘Corriere dello Sport’.