Juve, l’attacco il tallone d’Achille di Tudor: i numeri impietosi
La Juventus di Igor Tudor sta attraversando una crisi, più di risultati che di gioco, direttamente legata all’astinenza da gol. I numeri sono impietosi: la squadra ha superato la soglia dei 300 minuti senza trovare la rete. La prestazione contro il Real Madrid, pur con un atteggiamento sfrontato che ha portato a numerose occasioni, ha palesato ancora una volta la difficoltà a concretizzare la mole di gioco prodotta, nonostante il tecnico Tudor abbia provato ogni rotazione possibile, dando una chance a tutti gli interpreti a disposizione.
Juve, ‘l’errore decisivo’ di Vlahovic
Dusan Vlahovic è, probabilmente, l’emblema di questa fase. Pur non avendo giocato una partita negativa al Bernabéu — tanto da meritare gli elogi di Xabi Alonso per la sua “voglia di lottare” e l’azione personale di forza che lo ha portato vicino al gol — l’attaccante serbo non è riuscito a sbloccarsi e la sua incapacità di concretizzare l’unica vera grande chance creata nel match di Champions League riflette il momento di difficoltà che la punta sta attraversando, al pari dei suoi compagni di reparto.
Juve, i numeri di Openda, David e Yildiz
Il problema della sterilità non si risolve con le alternative. Igor Tudor ha tentato di scuotere il reparto ruotando tutti gli elementi a disposizione, a partire dai ‘volti nuovi’ Openda e David contro il Real Madrid, ma l’incisività è rimasta pari a zero. Che sia un problema di sfortuna, di lucidità o di limiti tecnici, la Juventus fatica a trovare soluzioni. Persino Kenan Yildiz, uno dei pochi a offrire un rendimento mediamente molto alto, ha mostrato un calo di incisività sotto porta. Senza nuove idee e, soprattutto, maggiore concretezza sotto porta, la squadra di Tudor rischia seriamente di compromettere gli obiettivi stagionali.