Analisi 6 luglio

Juve, Tudor ha un nuovo ‘fedelissimo’: di chi si tratta

C'è un calciatore nella rosa bianconera che, fino a poche settimane fa, era considerato un oggetto misterioso, ma che al Mondiale per club ha saputo conquistare il tecnico croato
Giordano Grassi

C’è un calciatore nella rosa bianconera che, fino a poche settimane fa, era considerato un oggetto misterioso, ma che al Mondiale per club ha saputo conquistare il tecnico croato

Weah, Tiago Djalò, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Koopmeiners, infine Kelly: è l’onerosissima ‘zavorra’ lasciata in eredità da Cristiano Giuntoli alla Juventus. Una serie di calciatori che, per differenti motivi, la nuova dirigenza bianconera vorrebbe piazzare sul mercato al fine di finanziare la campagna acquisti in entrata. Tra questi, era presente fino a poco tempo fa un altro elemento, depennato soltanto grazie alle brillanti prestazioni offerte al Mondiale per club: Alberto Costa.

La crescita

Arrivato a gennaio dal Vitoria Guimaraes per specifica volontà dell’ex direttore sportivo bianconero, Alberto Costa ha faticato tantissimo ad inizio avventura con Thiago Motta, salvo poi essere messo in naftalina con l’arrivo di Igor Tudor il quale, con pochissimo tempo a disposizione, ha comprensibilmente anteposto la qualificazione alla Champions League agli esperimenti tattici finalizzati al coinvolgimento dell’intera rosa. Ha puntato, piuttosto, sull’usato sicuro e ha raggiunto l’obiettivo concordato con la società al momento della firma e soltanto in vista del Mondiale per club ha ‘ammorbidito’ le proprie vedute.

L’interesse degli altri club

Alberto Costa, però, lanciato anche per necessità, ha saputo sfruttare l’occasione, imponendosi nell’undici titolare bianconero e rivelandosi, a conti fatti, una delle note liete con cui la Juventus ha fatto ritorno dagli Stati Uniti. Un’ascesa che non è passata inosservata: secondo gli esperti di mercato, infatti, il giovane esterno portoghese avrebbe in breve tempo attirato su di sé le mire di Galatasaray, Fulham e Brighton. Igor Tudor, però, al Mondiale per club ha trovato un ‘fedelissimo’, uno di quei calciatori pronti ad andare in guerra per il proprio allenatore, e difficilmente la Juventus se ne priverà.

Giordano Grassi

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