Juve, un altro talento in rampa di lancio: Elimoghale ripercorre le orme di Yildiz
C’è grande fermento in casa Juventus per l’impressionante avvio di stagione di Destiny Elimoghale. Nonostante sia un classe 2009, il giovane talento sta già brillando con la formazione Under 20 allenata da Simone Padoin, dimostrando un potenziale ben al di sopra della sua età anagrafica. Le sue prestazioni non sono passate inosservate: la dirigenza bianconera ha già manifestato un forte interesse nel valorizzare il ragazzo e ha messo in calendario un importante step di crescita, pianificando di aggregarlo in ritiro con la Prima Squadra durante la stagione 2026/2027. A Torino credono fermamente che il ragazzo possa ripercorrere le orme di Kenan Yildiz, diventando un simbolo del futuro juventino.
Elimoghale e la ‘protezione’ di Marchisio
La carriera di Elimoghale è gestita con cura dall’agenzia Circum, fondata da un pilastro della storia bianconera: Claudio Marchisio. A seguirlo da vicino, insieme all’ex Principino, c’è anche Alessandro Tocci, garantendo al ragazzo un percorso di crescita sportiva e personale “su misura”. Questa guida esperta è stata cruciale la scorsa estate, quando il nome di Destiny era finito sui taccuini di top club inglesi, oltre che del Bayern Monaco: la scelta, definita “di cuore e di testa”, è stata quella di restare a Torino e testimonia la fiducia nel progetto bianconero.
Elimoghale, la Juve vuole una crescita fisica e tattica
La società bianconera è determinata a investire sul proprio talento – per il quale è stato sacrificato un altro giovane promettente, l’argentino Barido, ceduto al Napoli in chiusura di mercato – accompagnandolo passo dopo passo verso il grande salto nel calcio che conta. Fondamentale, per affinare la sua crescita sia sul piano fisico che tattico, sarà l’attuale stagione agli ordini di Simone Padoin con la formazione Primavera. In società, però, nonostante il ricambio nella dirigenza, rimane forte la convinzione che Elimoghale abbia le carte in regola per diventare uno dei pilastri della Juventus del futuro, sulla stessa falsariga di Kenan Yildiz.