Juventus, dove sono finiti i gol? Vlahovic unico trascinatore. L’impatto del mercato è negativo
La Juventus è in piena crisi, segna col contagocce e i nuovi acquisti non hanno avuto un impatto positivo

La Juventus è ancora in piena crisi, impensabile che la “cura Spalletti” potesse fare subito effetto. La vittoria contro la Cremonese ha illuso che il vento fosse cambiato, ma non è stato così. In Champions è arrivato il pari con lo Sporting, 1-1, poi un altro pareggio ma col Torino in campionato. Uno 0-0 che pesa come un macigno e testimonia che l’attacco bianconero ha problemi seri.
Juventus, dove sono finiti i gol?
Dove sono finiti i gol? Se lo chiedono tutti. La Vecchia Signora segna col contagocce, a ottobre è stata a digiuno per quattro gare di fila. Sono 14 le reti realizzate in undici match, numeri che la rendono il quinto attacco in Serie A. Non succedeva dall’annata 2015/16 quando sulla panchina ci stava Allegri.Sono undici i cannonieri finora in casa Juventus, mai così tanti dalla stagione 2012/13. Ha perso i gol degli attaccanti, solo Vlahovic ha mantenuto, al momento, le promesse nonostante l’estate che ha vissuto, perennemente in bilico, che lo ha fatto partire indietro nelle gerarchie. Il serbo si è ripreso un posto al centro del progetto e ha lasciato che a parlare fosse il campo: 4 reti nelle prime quattro partite, tutte realizzate da subentrato. Poi, anche lui, si è fermato. È a quota sei il suo bilancio, considerando sia il campionato sia l’Europa. Dietro a lui c’è Yildiz a quota 3 e Conceicao a 2.
L’impatto dei nuovi acquisti
L’impatto del mercato, in tal senso, è stato negativo. I colpi dell’estate che avrebbero dovuto garantire il grande salto e determinare una svolta dal punto di vista offensivo, non si sono visti. David, Zhegrova e Openda sono ancora a zero, annullando così il potenziale offensivo che ha spinto il club a portarli in bianconero.