
Juventus, Koopmeiners è un flop? Tudor non si arrende, ma i numeri non mentono
L’olandese è al suo secondo anno alla Juventus ma continua a fare molta fatica a tornare ai livelli visti a Bergamo

Inizio di stagione convincente per la Juventus, nonostante qualche passo falso come l’ultimo pareggio contro il Verona. I bianconeri, determinati a lottare per i traguardi più importanti, stanno trovando continuità con Tudor anche grazie a un Vlahovic che sembrava ai margini e che sembra ora pronto a rilanciarsi, nonostante la situazione contrattuale. Eppure, alla Continassa c’è ancora qualcosa di negativo con cui fare i conti.
Caso Koopmeiners
È impossibile infatti non notare tutte le difficoltà che sta attraversando Koopmeiners. Tutto un altro giocatore rispetto a quello ammirato a Bergamo: al momento anche chi sperava che quella passata potesse essere stata solo una stagione di ambientamento sembra costretto a ricredersi. L’olandese in questo avvio di campionato è partito dal primo minuto soltanto contro l’Inter in Serie A e poi con il Borussia Dortmund in Champions League. Per il resto solo spezzoni di gara negli altri match, per un totale di quasi 250 minuti in campo e poco o nulla da segnalare dal punto di vista delle prestazioni. Anche se Tudor lo ha riportato nella zona di campo che più preferisce, insomma, Koopmeiners sembra essersi perso in un continuo girare a vuoto.
Impatto a bilancio
Una delle priorità di Tudor non potrà non essere allora quella di trovare la chiave per riaccendere Koopmeiners. Lo chiedono i tifosi, spazientiti ormai dalle prestazioni deludenti dell’olandese, ma anche la stessa Juventus. Che spera magari che già la prossima gara da ex contro l’Atalanta possa aiutare il centrocampista a ritrovare se stesso. L’impegno non è mai stato messo in discussione da nessuno, così come l’affiatamento col resto del gruppo. Ma l’impatto a bilancio è troppo pesante per la società bianconera per lasciar andare un investimento importante. Koopmeiners ha un contatto fino al 2029 con un peso complessivo sul bilancio da 36 milioni. Con i soli cinque gol realizzati e i tre assist serviti finora, in pratica, ogni rete con partecipazione dell’olandese è costata alla Juventus 3,2 milioni. Cifre insostenibili per la Juve: a Tudor il compito di riaccendere l’ex atalantino.