Analisi

Juventus a punteggio pieno: Tudor mette la firma con i cambi

Se la Juventus viaggia ancora a punteggio pieno gran parte del merito va al tecnico capace di incidere a gara in corso
Claudio  Ferrari

Se la Juventus viaggia ancora a punteggio pieno gran parte del merito va al tecnico capace di incidere a gara in corso

C’è una JuventusInter prima di Tudor e una dopo. La storia del derby d’Italia di sabato sera ha detto questo: straordinario l’impatto del tecnico bianconero con i cambi a gara in corso. Al minuto 64, quando Chivu ha inserito Bonny e Zielinski, è riuscito a trovare in fretta prima il 2-2 di Calhanoglu su assist proprio del polacco e poi il 3-2 di Thuram su assist di Dimarco. Al minuti 73, però, anche Tudor ha fatto i suoi cambi. E la gara è cambiata radicalmente.

La scelta di Tudor

Dopo il ribaltone Tudor ha scelto di dare una nuova veste alla sua squadra. Prima dentro Openda, Cabal e Adzic, cinque minuti più tardi spazio anche a David e Joao Mario. Attacco rivoluzionato, ma senza rinunciare a Yildiz. Disegnando una trequarti da 39 anni complessivi, contando accanto al turco anche il montenegrino, che dopo una stagione rovinata dai tanti infortuni è stato trattenuto con convinzione alla Continassa. E, almeno per ora, per ottime ragioni.

L’impatto dei cambi

Se la Juventus va avanti ancora a punteggio pieno, parte importante del merito va anche a Adzic, che con la rete segnata contro l’Inter è diventato il giocatore straniero più giovane a segnare con la maglia bianconera nel derby d’Italia. Oltre al montenegrino, però, meriti importanti vanno anche a Tudor, che è riuscito a incidere ancora una volta sulla gara con i cambi dalla panchina. Aspettando il miglior Cabal, il nuovo acquisto Openda ha trovato i primi minuti con la maglia bianconera. E, soprattutto, nonostante la panchina iniziale David è riuscito a incidere mettendo la firma sull’assist – si fa per dire – proprio in occasione del gol di Adzic. E in attesa di scoprire quale sarà la miglior formula offensiva della squadra di Tudor, i segnali sono incoraggianti. E alla Continassa era da tanto che non si sentivano i brividi della vetta della classifica. 

Claudio Ferrari

Potrebbe interessarti

Analisi
Champions League: preview Club Brugge-Barcellona
I vicecampioni del Belgio attendono i campioni di Spagna mercoledì sera nelle Fiandre
Fiorentina
Analisi
Fiorentina, ufficiale la separazione con Pioli: il bilancio è disastroso
Esperienza negativa la seconda di Pioli sulla panchina viola, il confronto con la precedente
Analisi
ATP Atene 2025, 2° turno: preview Wawrinka-Musetti
Match di fondamentale importanza per Musetti in corsa per la qualificazione alle Finals di Torino
Joel Embiid
Analisi
NBA 2025-2026, 4 novembre: preview Chicago-Philadelphia
Scontro al vertice della Eastern Conference tra Chicago e Philadelphia
Analisi
Série A: preview San Paolo-Flamengo
Mercoledì notte a Morumbi è in programma una super classica del calcio brasiliano
Analisi
Champions League: preview Tottenham-Copenaghen
Martedì sera a Londra si affrontano i detentori dell'Europa League 2024-25 e i campioni di Danimarca
Analisi
ATP Metz 2025, 1° turno: preview Passaro-Blockx
Dopo aver superato le qualificazioni a Metz Passaro se la vedrà con il belga Blockx
Una parata d'altri tempi
Analisi
Championship: preview Derby-Hull City
Una delle sfide più interessanti della quattordicesima giornata della "Serie B" inglese è in programma martedì sera nel Derbyshire
Analisi
Dall’esonero al ritorno: per De Rossi passa tutto da Genova
Dopo un anno e mezzo Daniele De Rossi è pronto a tornare ad allenare in Serie A
Analisi
Championship: preview Coventry-Sheffield United
Una delle sfide più interessanti della quattordicesima giornata della "Serie B" inglese è in programma martedì sera nelle Midlands Occidentali
Analisi
ATP Metz 2025, 2° turno: preview Cobolli-Sonego
Derby azzurro inedito tra Cobolli e Sonego a Metz
Allegri
Analisi
Milan, sfatato il tabù degli scontri diretti: la scorsa stagione è ormai un lontano ricordo
La vittoria contro la Roma va ad aggiungersi a quelle contro il Napoli e Bologna e ai pareggi contro Juve e Atalanta. A mettere in difficoltà sono le neopromosse