Koopmeiners si è ripreso la Juve: pronta ora la nuova ‘Spallettata’
L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera è coinciso con la ‘rinascita’ di Teun Koopmeiners. L’olandese, da oltre un anno ‘lontano parente di se stesso’, è stato inaspettatamente arretrato in difesa nel corso delle ultime partite, a partire dalla trasferta di Cremona. Questa scelta, nata in parte per far fronte all’emergenza infortuni, si è rivelata una mossa vincente per l’allenatore e per il giocatore stesso, che ha recentemente manifestato la propria preferenza per questo ruolo: “Mi sento più comodo quando gioco dietro”.
Koopmeiners come Calafiori
Dopo aver utilizzato Koopmeiners con successo nella difesa a tre, l’orizzonte tattico di Spalletti si sposta verso il 4-3-3, modulo che potrebbe debuttare già nella prossima sfida contro la Fiorentina. Secondo quanto analizzato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il tecnico starebbe valutando di mantenere l’olandese nel reparto arretrato anche con la difesa a quattro: una mossa che lo trasformerebbe in un centrocampista aggiunto prestato alla retroguardia. Il modello di riferimento è quello del centrale azzurro Riccardo Calafiori, capace di avviare l’azione con grande qualità e dominare il possesso.
Koopmeiners tra difesa e centrocampo
L’idea di schierare Koopmeiners centrale in una difesa a quattro, una posizione che, tra l’altro, ha già ricoperto con successo ai tempi dell’AZ Alkmaar, avrebbe già incassato la totale disponibilità da parte del diretto interessato. Spalletti, però, starebbe valutando al contempo un’altra opzione: appurate le abilità dell’olandese ‘a campo aperto’, ben mostrate da braccetto, il prossimo step potrebbe essere un ritorno a centrocampo, ma in cabina di regia, liberando così anche Thuram e Locatelli dagli ‘ingrati’ compiti d’impostazione.