La Serie A è sempre più americana: la metà dei club è a stelle e strisce
Il Cagliari è l’ultima società ad aver aperto le porte a investitori americani

La Serie A parla sempre più americano. Il Cagliari è infatti solo l’ultima società ad aver annunciato l’entrata nel club di un di un gruppo di investitori americani che fanno riferimento a Maurizio Fiori, AD di Praxis Capital Management che acquisirà il 40% delle quote del club con il 60% che rimarrà invece al patto Tommaso Giulini.
Serie A, la Roma una delle prime società a guardare oltreoceano
Sono sempre più le società che decidono di affidarsi, totalmente o in parte come nel caso del Cagliari, a società o fondi americani e, ad oggi, sono 11 i club di Serie A a stelle e strisce. Tra le prime società a decidere di aprirsi agli Stati Uniti c’è sicuramente la Roma: chiusa la lunghissima e gloriosa parentesi Sensi i giallorossi hanno prima affidato il club a James Pallotta e dal 2020 sono invece sotto la guida di Dan Friedkin .
Dall’Atalanta al Bologna: tanta Serie A a stelle e strisce
Qualche anno dopo è stata la volta del Bologna che nel 2014 ha deciso di aprire le porte a un gruppo di investitori nord-americani rappresentati da Joey Saputo. In gran parte americana è anche l’Atalanta con la famiglia Percassi che, nel 2022, ha deciso di cedere il 55% delle quote della Dea a un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, uno dei principali fondi di investimento al mondo.
Americane anche Inter e Milan
Dall’Italia agli Stati Uniti, il passaggio è arrivato anche per la Fiorentina con la famiglia Della Valle che nel 2019 ha deciso di cedere a Rocco Commisso, numero uno della Mediacom Communications Corporation. Tra le cessioni più recenti, datata 2024, c’è quella dell’Inter che dopo Zhang è passata al fondo statunitense Oaktree. Poco prima era stata la volta anche del Milan: nel 2022 infatti la RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale ha acquistato ufficialmente il Milan che dal luglio 2018 era nelle mani di Paul Singer, fondatore e proprietario della Elliott Management Corporation.
Parma, Pisa e Verona: anche le ‘piccole’ si aprono a grandi investimenti
Chiudono questa speciale classifica il Parma, che dal 2020 fa capo all’americano Kyle Krause, presidente e Ceo del gruppo che porta il suo nome, e il Pisa che nel 2021 ha ceduto il club a Alexander Knaster, patrimonio stimato di circa 2.2 miliardi di dollari. Knaster detiene il 75% delle azioni con il 25% che è rimasto nelle mani della famiglia Corrado. Anche il Verona di Maurizio Setti ha aperto guardato oltreoceano cedendo il 100% della società alla Presidio Investors con Italo Zanzi come presidente esecutivo.