Lazio, il futuro è incerto: Sarri spinge per i rinnovi ma la società…
Tanti i giocatori in scadenza ma la società al momento ha le mani legate a causa del blocco del mercato

Un’estate difficile e un inizio stagione ricco di alti e bassi, tante voci e nessuna certezza. In casa Lazio si respira un clima difficile anche in vista del futuro e soprattutto del mercato di gennaio.
Se il tecnico Sarri infatti spinge per i rinnovi di giocatori fondamentali nel suo scacchiere come Romagnoli, Cancellieri, Provedel e Cataldi la società e il presidente Lotito al momento hanno le mani legate. Il blocco del mercato, infatti, non riguarda solo l’acquisto di giocatori ma anche l’aumento del monte ingaggi complessivo. Questo vuol dire che i rinnovi possono essere proposti ai giocatori solo alle stesse cifre attuali e quindi escludono ritocchi o aumenti. Per questo cresce la pausa di veder fuggire alcuni giocatori importanti che sono in scadenza tra il 2026 e il 2027.
Lazio, i senatori della difesa vicini all’addio?
Tra questi in pole c’è Romagnoli. Già nell’estate appena conclusa il difensore aveva manifestato uno stato d’animo non proprio positivo sia per la mancata qualificazione in Europa che per alcune promesse economiche non mantenute. Romagnoli ha un contratto da 2.8 milioni di euro a stagione più bonus e la società potrebbe decidere di proporre all’entourage del giocatore una spalmatura su più anni con cifra leggermente ridotta. Diversa la posizione di Gila che guadagna 1.1 milioni e non ha ancora ricevuto una proposta concreta di rinnovo. Quasi certo quindi che lo spagnolo andrà a scadenza per ottenere uno stipendio più alto in un altro club con Milan e Inter sulle sue tracce.
La situazione di Cancellieri, Cataldi e Provedel
In scadenza c’è anche Cancellieri, la novità più positiva della stagione. Sarri lo considera un patrimonio da proteggere con l’attaccante che ad oggi ha uno stipendio da 1 milione. Discorso simile per Cataldi il cui contratto scadrà nel 2027 con uno stipendio da 1.8 milioni. Insieme a loro c’è anche Provedel che, con Sarri, ha ritrovato titolarità e prestazioni convincenti, con 2.4 milioni di euro a stagione.
Marusic e Basic, urge una decisione: i contratti scadono nel 2026
Urge poi capire la situazione di Marusic e Basic, entrambi in scadenza nel 2026. Il montenegrino è un fedelissimo di Sarri e il croato dai margini è tornato centrale nel progetto biancoceleste. Sarri li vorrebbe tutti a Formello ma, al momento, neanche su questo il tecnico può avere delle certezze.