
Lazio | Sarri, i rapporti tesi con la società e quel doppio contratto firmato a luglio
Gennaio è sempre più vicino e i rapporti tra il tecnico e la società sono sempre più in bilico…

I problemi in casa Lazio sembrano non finire mai. Dal blocco del mercato estivo passando per la miriade di infortuni che hanno caratterizzato questa prima parte di stagione fino agli sfoghi non troppo velati di mister Sarri.
Sarri, il blocco del mercato e le tensioni con il club
Se la società ha scelto la linea del silenzio a parlare è il tecnico che, in più occasioni, ha manifestato il suo malcontento nei confronti dell’operato di Lotito e Fabiani. Di fatto quando l’allenatore ha accettato di tornare sulla panchina della Lazio non sapeva del blocco del mercato e da qui nasce un curioso retroscena svelato dal Corriere dello Sport.
Il retroscena sul doppio contratto firmato a Formello
Quando Sarri ha deciso di tornare sulla panchina biancoceleste ha firmato un contratto biennale, dunque fino al 2027, con opzione per una terza stagione. Appena un mese dopo, quindi a luglio, dopo l’ufficializzazione del blocco del mercato il tecnico avrebbe firmato un secondo contratto, questa volta un triennale, quindi fino al 2028, e non più un biennale con opzione. L’ingaggio dell’allenatore, invece, è rimasto invariato a 2.5 milioni di euro a stagione. Una sorta di paracadute per la società dopo averlo tenuto all’oscuro della situazione legata al mercato.
Sarri, il mercato di gennaio è la deadline per la società
Insomma la situazione sembra essere più complicata del previsto ed è per questo che a breve servirà un incontro chiarificatore tra Sarri e il direttore sportivo Fabiani per trovare un punto di incontro ed evitare che la situazioni diventi irrecuperabile. Il tempo scorre e il mercato di gennaio è la deadline della questione: il tecnico vuole avere l’ultima parola sulle cessioni e dalla società si aspetta che le sue richiesta, questa volta, vengano accontentate.