
LBA, cosa ci ha detto la prima giornata di campionato?
Si è conclusa ieri con la vittoria della Virtus su Napoli, al Paladozza, la prima giornata del campionato di LBA 25/26, che è tornata a farci compagnia lungo il weekend, da sabato a lunedì, tra anticipi e inediti monday night, regalandoci i primi colpi, ma anche le prime sorprese della stagione. E che sorprese.
E sì, perché se da un lato questo primo round di regular season ha visto, su alcuni campi, rispettare quello che era il pronostico della vigilia, in altri, la situazione è stata ribaltata, proprio sul più bello. Chiedere all’Olimpia di Ettore Messina, da 30 anni imbattuta al debutto casalingo e domenica sconfitta al Forum da Tortona, allenata quest’anno dallo storico ex assistente biancorosso Mario Fioretti, che ha guidato i bianconeri piemontesi ad un successo storico, 74-71, dopo un finale tiratissimo.
Comincia dunque in salita la stagione di Milano, già chiamata a riscattare l’ultima uscita di scena nelle scorse semifinali playoff. Tra i “colpacci” del weekend, spicca anche quello di Varese a Sassari, nel segno di un altro ex Olimpia, Davide Alviti, mattatore della gara del PalaSerradimigni con 26 punti, 4 assist, tirando 7/10 dal campo e scrivendo a referto uno scintillante 36 di valutazione.
Per non parlare di Trento, strabordante nell’esordio casalingo contro la neopromossa Cantù di Brienza, schiantata dai bianconeri di Cancellieri – in ripresa dopo il brusco stop in Eurocup contro Bourg della settimana scorsa -, che si godono il gioiello di casa bianconera, nonché fratello di Saliou Niang, il 17 Cheickh, che si è già preso la scena, tra balzi, schiacciate e giocate spettacolari. Sì, ne sentiremo parlare parecchio anche di “questo” Niang: una famiglia di stelle.
Solidità, è invece la parola stampata sul parquet del PalaBigi, dove la Reggiana di Priftis rovina il ritorno in A di Udine dopo 16 anni e mezzo, e si gusta una serata quasi perfetta, in attesa di riprendere l’avventura in Europa – quest’anno in Fiba Europe Cup, dopo l’eliminazione nel qualification round di BCL. Reggio vince e convince, col duo Cheatam-Barford, ma anche con i nuovi lunghi Williams ed Echenique. Rimandata la squadra di Vertemati, che ha dovuto fare a meno dell’infortunato Hickey.
Brilla, ma ormai non fa più notizia la Trapani di Repesa, che si conferma anche quest’anno una delle squadre da battere. Prezioso, bello e importante il successo in volata – ma dopo aver condotto a lungo, anche ad inizio ultimo quarto -, sul campo della rinnovata Trieste di Israel Gonzales, ancora tutta da scoprire e alla ricerca di un’identità.
Pollice alto anche per Brescia, corsara a Treviso dopo un overtime, 102-100 e tanti, tantissimi sorrisi, per Della Valle e compagni. Ora le coppe, con il ritorno della BCL, e poi Eurocup ed Eurolega, per un’altra grande settimana di basket, in attesa del secondo, scoppiettante, round di LBA, che vedrà il ritorno di una grande classica, Udine-Bologna.