Milan, Allegri vuole Thiago Silva: perché fa bene a chiederlo
Massimiliano Allegri vuole riportare Thiago Silva al Milan: perché converrebbe sia al calciatore che ai rossoneri
Dopo aver acquistato Luka Modric, il Milan ora prova un altro colpo amarcord. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, infatti, il club rossonero avrebbe messo nel mirino Thiago Silva, difensore brasiliano in forza al Fluminense fino allo scorso luglio e che ha già vestito in passato i colori rossoneri tra il 2009 e il 2012, rivelandosi come uno dei centrali più forti del calcio mondiale, tanto da trasferirsi poi al Paris Saint Germain e continuare in Francia la sua carriera europea fino al 2020, quando ad acquistarlo fu invece il Chelsea. Da qualche mese, ormai, Thiago Silva è senza squadra. All’età di 41 anni non sembrerebbe avere intenzione di ritirarsi ma, anzi, avrebbe come obiettivo quello del Mondiale del 2026 per concludere la sua carriera.
I numeri di Thiago Silva con Allegri
Il suo ritorno al Milan avrebbe del romantico. Il Diavolo è la società che lo acquistò proprio dal Fluminense rilanciandolo nel calcio europeo, dopo aver vestito le maglie di Porto e Dinamo Mosca. Chiudere in rossonero la sua carriera sarebbe il sogno di Thiago Silva, favorito dalla volontà di Allegri di riportarlo a Milano. Con il tecnico livornese, infatti, ha giocato 79 partite, vincendo anche uno Scudetto. I due sarebbero pronti a ritrovarsi, al punto che Tare sarebbe realmente intenzionato ad accontentare il suo allenatore, offrendogli un giocatore che non porti solo sostanza al Milan, ma anche il carisma di cui ha bisogno la squadra.
Perché è un ottimo affare
Proprio questo è l’obiettivo di Massimiliano Allegri, inserire in rosa un altro giocatore dallo spessore umano e calcistico che affianchi Luka Modric, oltre che un centrale ancora valido e ambizioso. Il Mondiale del 2026 è un obiettivo non impossibile da perseguire, che Thiago Silva spera di poter raggiungere tornando a vestire una maglia alla quale è particolarmente legato. Il suo trasferimento in rossonero avrebbe molti pro, decisamente di più rispetto ai contro legati all’età e allo stato fisico-atletico, comunque gestibile con le rotazioni.