Allegri
Analisi

Milan all’esame di maturità: Allegri sfida Napoli e Juve

I prossimi due incontri diranno molto sulle reali possibilità dei rossoneri di lottare per lo scudetto
Vincenzo Lo Presti

I prossimi due incontri diranno molto sulle reali possibilità dei rossoneri di lottare per lo scudetto

Allegri

In casa Milan è tornato a splendere il sole. Dopo l’esordio choc in campionato con la clamorosa sconfitta al Meazza contro la neopromossa Cremonese (1-2), i rossoneri hanno messo insieme quattro vittorie consecutive. La prima e l’ultima sono arrivate contro il Lecce rispettivamente al Via del Mare in Serie A (0-2) e a San Siro in Coppa Italia (3-0). In mezzo l’1-0 interno contro il Bologna firmato Luka Modric e il roboante 3-0 rifilato all’Udinese al Bluenergy Stadium con la doppietta di Pulisic e il sigillo di Fofana.

La rinascita del Milan

Guidato dalle geometrie del maestro croato e dalle incursione di Adrien Rabiot, il Diavolo ha pian piano trovato certezze migliorando di partita in partita. L’ex Real Madrid è salito in cattedra diventando il faro del gioco della squadra di Massimiliano Allegri mentre la difesa è apparsa imperforabile rimanendo imbattuta nelle ultime quattro uscite. Calcolando anche la prima stagionale contro il Bari, superato 2-0 al debutto nel trofeo nazionale, il Milan ha collezionato 12 reti e ne ha incassate appena due, risultate però letali come anticipato.

Milan senza coppe: il vantaggio sulle rivali

Ora, però, i rossoneri sono chiamati alla prova del nove, una sorta di esame di maturità per misurare le reali ambizioni della squadra, indicata dagli addetti ai lavori come una delle possibili rivali del Napoli nella lotta scudetto. In questo contesto potrebbe risultare determinante l’assenza del Diavolo dalle coppe europee, con Leao e compagni che saranno impegnati solo in campionato e in Coppa Italia e che quindi giocheranno meno partite rispetto alle dirette concorrenti (leggasi Napoli appunto, Juve e Inter in primis, così come la Roma di Gian Piero Gasperini e l’Atalanta di Ivan Juric). A lungo andare le fatiche di coppa potrebbero costringere le rivali a perdere qualche punto, mentre intanto il Milan avrà il tempo di preparare al meglio ogni sfida.

Milan, prima della sosta ecco Conte e Tudor

Prima della seconda sosta per le nazionali, però, la compagine di Massimiliano Allegri affronterà Napoli e Juve, due test che serviranno per capire a che punto è il progetto e le reali possibilità di lottare per il tricolore. Il livello degli avversari si alza e i rossoneri dovranno dimostrare di essere all’altezza. Domenica 28 settembre alle 20.45 al Meazza si presentano i campioni d’Italia, a punteggio pieno dopo quattro giornate. In caso di successo, il Milan aggancerebbe gli azzurri di Antonio Conte e ad approfittarne potrebbe essere Tudor, che volerebbe da solo in vetta se dovesse conquistare i tre punti all’Allianz Stadium contro l’Atalanta. Proprio i bianconeri, dopo una settimana esatta, ospiteranno il Diavolo nel match che sancisce il ritorno di Massimiliano Allegri a Torino, stavolta da avversario. Chi avrà la meglio, Napoli permettendo, chiuderà davanti questo secondo mini ciclo. Insomma, nei prossimi 10 giorni il tecnico livornese si giocherà un pezzo di scudetto.

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