Milan, altra occasione sprecata: solo 2 punti su 9 disponibili contro le medio-piccole

Grande occasione sfumata per il Milan, che con una vittoria avrebbe superato momentaneamente il Napoli e conquistato la vetta della classifica. Invece, a Parma, la squadra di Allegri si è fatta rimontare dopo essere andata avanti di due gol nei primi 25 minuti: prima la prodezza di Bernabé, poi l’inserimento di Delprato. Nel finale, pesano gli errori di Pulisic e Saelemaekers che avrebbero potuto chiuderla.
Le difficoltà dei rossoneri
A Milanello torna il tema ricorrente dei rimpianti: troppe difficoltà contro le squadre medio-piccole. Il dato è eloquente: soltanto 2 punti raccolti sui 9 in palio contro Cremonese, Pisa e Parma, avversarie tutt’altro che proibitive. All’esordio era stata la rovesciata di Bonazzoli a condannare il Milan al primo e unico k.o. stagionale. Poi il 2-2 interno con il Pisa, con il tiro dalla distanza di Athekame a evitare un altro tonfo. Un problema evidente accompagna questa squadra: quando passa in vantaggio, non chiude le partite e rimette sempre in corsa gli avversari. È accaduto contro il Pisa e anche a Bergamo, dove il gol subito da Lookman ha cancellato il lampo iniziale di Ricci.
I punti di forza
Se le piccole fanno soffrire, con le big la musica cambia. Il Milan ha sempre risposto presente: vittoria netta sul Napoli di Conte, prestazione di livello contro la Juventus – con il rigore alto di Pulisic a togliere i 3 punti – e successo sulla Roma, firmato Pavlovic e protetto dalla parata di Maignan sul rigore di Dybala. Dopo la sosta arriverà il derby con l’Inter: forse proprio la miglior notizia per una squadra che si esalta quando la posta in palio è alta e l’avversario è di prestigio.