Milan, rimpianti e flop: il mercato aiuta poco Allegri
Il tecnico del Milan torna in Italia con la voglia di giocarsi lo scudetto ma con il rimpianto per un mercato che ha tradito in Arabia

Niente coppe europee, fuori quasi subito dalla Coppa Italia e ora anche dalla Supercoppa italiana. Resta soltanto la Serie A al Milan. Un’arma a doppio taglio per la squadra di Allegri, che a Riyad si è dovuta arrendere di fronte a un Napoli trascinato da quell’Hojlund che in estate era stato cercato proprio dai rossoneri. Che, ora, iniziano a rimpiangere alcune delle mosse estive.
Flop de Winter
Attacco ma non solo. Il Milan qualche riflessione deve farla anche in difesa. Dove a Riyad non ha certo brillato de Winter, arrivato in rossonero per 20 milioni tra parte fissa e bonus. Il centrale è stato asfaltato da Hojlund, svelando una difesa estremamente fragile con la sola assenza di Gabbia. Certo, l’assenza di Modric per gran parte della gara non ha aiutato Allegri, ma le riserve hanno inevitabilmente dimostrato di non essere all’altezza.
Nkunku a salve
Difesa e attacco hanno tradito il Milan. Da un lato la leggerezza di de Winter, dall’altro la serata no di Nkunku. Che, costato 37 milioni in estate, non ha ancora fatto vedere ai rossoneri nulla rispetto a quelle che erano le premesse. Aumenta quindi il rimpianto per Allegri, considerando che Hojlund è arrivato a Napoli per 6 milioni di prestito e eventuali 44 in caso di riscatto. Una scommessa che forse avrebbe avuto senso fare. Tare prenderà Fullkrug a gennaio, nel tentativo disperato di aiutare un attacco sempre più Pulisic dipendente.