Dopo la chiusura del mercato estivo sono solo undici i calciatori ancora nella rosa del Milan tra quelli che un anno fa avevano iniziato la stagione

Dodici mesi dopo è tutto un altro Milan rispetto a quello che un anno fa si presentava ai nastri di partenza della scorsa Serie A. Non solo per la novità in panchina, con il ritorno di Allegri in rossonero, ma anche per quella che è stata la profonda rivoluzione operata sulla rosa. Dei trentacinque giocatori andati in campo nell’ultimo anno, infatti, ben ventiquattro sono andati via. Eclatante per esempio quanto accaduto per i terzini destri. Di Emerson Royal, Calabria, Terracciano, Walker e Jimenez non c’è più traccia a Milanello. Ma chi sono i pochi superstiti e perché sono rimasti?
Gli intoccabili
Sono pochissimi i calciatori del Milan che negli ultimi tempi non sono stati vicii all’addio. Sicuramente Gabbia, intoccabile per eccellenza. Come del resto anche Pulisic, per il quale c’è stato soltanto qualche timido e breve sondaggio arabo. È stato direttamente Allegri a blindare Loftus-Cheek ancor prima di vederlo all’opera, mentre Pavlovic a parte un’ipotesi subito tramontata di cessione invernale non è mai stato in discussione.
Doppio bivio
Leao e Fofana invece hanno rischiato seriamente di lasciare il Milan. Il primo è finito nel mirino del Bayern Monaco, che ha valutato concretamente di fare un’offerta. Il secondo invece è finito al centro di voci arabe mai concretizzatesi, come quelle per il portoghese. La sensazione è che in caso di proposte concrete i rossoneri avrebbero potuto fare poco per difendersi, vista la potenza economica dei potenziali acquirenti.
Rischio triplo
Tre però sono stati i calciatori che più di tutti gli altri hanno rischiato la cessione. Il primo è il capitano Mike Maignan, con il Chelsea che aveva messo il suo nome in cima alla lista dei desideri. L’accordo per circa 18 milioni sembrava quasi chiuso, almeno prima dell’arrivo di Allegri che ha chiesto di togliere subito dal mercato il portiere francese. A gennaio invece aveva rischiato Tomori: il Milan aveva trovato un accordo prima co la Juventus e poi con il Tottenham, ma il calciatore ha declinato entrambe le offerte per rimanere in rossonero. In bilico fino all’ultimo secondo di mercato invernale infine Santi Gimenez: sembrava a un passo dalla Roma in uno scambio con Dovbyk che alla fine non si è concretizzato, anche per la volontà del calciatore di rimanere a Milanello.
I giovani
Discorso a parte invece per quanto riguarda i giovani Torriani e Bartesaghi. Entrambi piacciono molto, sia in Italia che all’estero (il Lione di Fonseca ha insistito molto per il portiere). Il Milan però ha scelto di puntare su di loro, non mettendoli in discussione. Anche in questo caso, decisivo il parere di Allegri, pronto a lanciare all’occorrenza chiunque dimostri di meritare una chance, a prescindere dalla carta d’identità.
Claudio Ferrari